Sassoferrato, approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Nativita’ di Maria Santissima

La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Nativita’ di Maria Santissima a Sassoferrato. L’originaria Chiesa denominata “Santa Maria dei figli di Corbo” fu eretta nel 1078 su commissione della famiglia proprietaria del terreno e intorno al 1600 fu affidata ai Monaci dell’Avellana. Nel 1580 venne costruita la casa parrocchiale adiacente alla chiesa. All’inizio del 1900 l’intero corpo di fabbrica, chiesa e casa parrocchiale, venne ricostruito perché ormai decadente e fu dedicato alla Natività di Maria Santissima. Sono previsti interventi di ripristino della continuità strutturale mediante esecuzione di scuci-cuci nelle murature, la  chiusura di nicchie con mattoni pieni allo scopo di ridurre la vulnerabilità, riprese di lesioni nelle porzioni di murature lesionate, l’inserimento di catene nella parte alta della chiesa per bloccare eventuali cinematismi di ribaltamento, perforazioni armate nelle murature per migliorare i collegamenti strutturali, la ripresa di intonaci esterni lesionati, la sostituzione degli architravi in legno con architravi in acciaio, nelle aperture della navata principale, il ripristino dei cornicioni del campanile e degli intonaci interni degradati a causa dell’umidità di risalita dal terreno sottostante, con applicazione di intonaco deumidificante sul perimetro interno della chiesa ed altezza di cm 120, al fine di preservare le strutture murarie portanti. L’importo del progetto è di 249.313,74 euro.

“Le nostre chiese hanno bisogno di grande tutela e protezione. Stiamo lavorando con impegno per recuperarle e restituirle al culto- sottolinea il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli- Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Maurizio Greci per la loro collaborazione”.