Visso, al via il cantiere all’ex piscina Castelli: “Lo sport fondamentale per la ripresa della nostra montagna”

Inaugurato a Visso (MC), in località Palombare, il cantiere che trasformerà l’ex piscina in un moderno complesso per attività sportive, sociali e di protezione civile. Presenti il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, il sindaco di Visso Gianluigi Spiganti Maurizi, le autorità civili e militari oltre a diversi sindaci del territorio.

L’intervento, dal valore di 3,2 milioni di euro, mira a rispondere alle esigenze della comunità locale, offrendo spazi adeguati all’attività sportiva agonistica. All’avvio del cantiere hanno partecipato anche rappresentanti della società sportiva locale e dell’associazione ciclistica che raccoglie i comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo.

“Questo è un modo per riprendere a vivere velocemente, è un segnale molto forte per questa comunità, come dice il Commissario Castelli quando si costruisce bisogna farlo nel futuro, non nel passato, e metterci degli elementi di innovazione che sono indispensabili e in alcuni casi sono di semplice rispetto e umanità, perché parlare di accessibilità di un impianto per gli atleti paralimpici, per le persone con una disabilità, sono testimonianze di civiltà che dovrebbe essere normale – dichiara il Ministro Andrea Abodi -. Qui però c’è anche l’educazione energetica e ambientale che ha consentito, anche grazie al contributo anticipato del GSE, di comporre il quadro economico, di investire sull’ambiente e a rendere l’opera educata ed educante. L’interdisciplinarietà di tante discipline sportive, che anche grazie al supporto del CONI potranno essere ospitate qui, la protezione civile, l’attività sociale: questa è una infrastruttura sociale che consentirà di riprendere una vita diversamente normale, che non sarà forse mai come quella di prima, ma comunque alla ricerca di una nuova quotidianità”.

“Questa è una struttura importante per restituire uno spazio per le pratiche sportive alla città di Visso che, ricordiamo, aveva destinato le sue aree sportive all’emergenza del sisma 2016 – ha dichiarato il Presidente Francesco Acquaroli -. La ricostruzione è simile a un mosaico ed ogni cantiere che parte rappresenta un tassello che torna al suo posto. La comunità può tornare nel proprio territorio e usufruire dei servizi che stiamo ricostruendo per i giovani, per la socialità e lo sport, che è un valore per noi fondamentale. Siamo di fronte a un bel segnale, l’ennesimo che dimostra come dopo i numeri indiscutibilmente positivi del 2023, anche il 2024 rappresenterà un’ulteriore accelerazione per la ricostruzione”.

“Lo sport è un elemento essenziale per la socialità e l’economia della nostra montagna – ha dichiarato il Commissario Guido Castelli -. Per questo l’avvio del cantiere di oggi a Visso, che fa seguito al cantiere del palazzetto sportivo inaugurato oggi ad Arquata del Tronto, segna un momento significativo nel percorso di ricostruzione materiale e riparazione delle nostre comunità. Come Struttura commissariale, grazie alla strategia NextAppennino finanziata dal fondo complementare sisma, siamo riusciti a sostenere importanti progetti dedicati alla cultura, al turismo e allo sport. Tra i progetti di rigenerazione urbana che abbiamo finanziato c’è proprio la via ciclabile che collegherà Marche e Umbria passando da Visso e dalla Valnerina”.

“Lo sport è fondamentale per il nostro territorio – dichiara il sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi -. L’emergenza sisma ci ha costretto a scegliere di impiegare le nostre aree dedicate allo sport per accogliere i villaggi Sae, e la nostra società sportiva locale ha potuto continuare ad allenarsi grazie alla generosità del Comune di Ussita che ha messo a disposizione il suo campo sportivo. Oggi segniamo un nuovo inizio per la nostra comunità, che presto avrà a disposizione nuovi spazi, moderni, sicuri e funzionali. La ricostruzione di Visso è una delle più complesse, abbiamo la responsabilità non solo di ricostruire ma anche di tutelare l’immenso patrimonio storico, culturale e artistico che il nostro borgo rappresenta. Ringrazio il Ministro Abodi per la sua presenza di oggi e, il Presidente Acquaroli e il Commissario Castelli per una vicinanza concreta che ci consente di guardare ai prossimi anni con fiducia”.