Rieti, firmato il Protocollo di Legalità per la ricostruzione

Con l’istituzione del Tavolo permanente è stato adottato anche a Rieti il Protocollo di Legalità per i cantieri della Ricostruzione post sisma del 2016. Il Protocollo fa seguito all’intesa quadro firmata nell’aprile scorso dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini, e la Struttura di missione guidata dal Prefetto Carmine Valente, alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Il protocollo di Rieti è stato predisposto e firmato alla presenza del Prefetto Gennaro Capo, del Commissario Legnini, del dott. Paolo Grieco della Struttura di missione e dell’Assessore regionale Claudio Di Berardino. A sottoscriverlo anche l’Ufficio speciale Ricostruzione, l’Ispettorato provinciale del lavoro, Inps, Inail e gli anti enti e organizzazioni aderenti.

Ricostruire velocemente è essenziale ma farlo nella legalità e nel pieno rispetto delle regole rappresenta un presupposto indefettibile del processo in atto – ha sottolineato il Commissario Legnini -. Il ritmo dei cantieri è già aumentato ma non possiamo permetterci di esporre la ricostruzione a infiltrazioni criminali. Tanto più nel Reatino questa esigenza è ulteriormente stringente, per il numero e la concentrazione di lavori in corso e futuri”.

Il Protocollo si applica alla ricostruzione pubblica e privata e regola strumenti di monitoraggio puntuale dei cantieri come il badge elettronico e il settimanale di cantiere. Con il supporto della piattaforma digitale predisposta dalla struttura commissariale, sarà possibile conoscere in tempo reale la manodopera impiegata, anche relativamente ai subappaltatori e fornitori, in tal modo integrando i controlli già esistenti quali quelli relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla prevenzione dei fenomeni come lavoro nero e grigio, dumping contrattuale, fenomeni elusivi, concorrenza sleale, evasione contributiva.

Legnini ha ricordato che “è stata già predisposta la piattaforma digitale, ora in via di sperimentazione, per gestire i numerosissimi dati che arriveranno, che sarà presto adottata da tutte le realtà territoriali previo accordo definitivo con le parti sociali” e che “per sostenere la formazione rispetto all’utilizzo della piattaforma e al badge di cantiere abbiamo stanziato risorse con l’Ordinanza 118 dedicata alle imprese”.

Hanno già sottoscritto i  Protocolli di Legalità le Prefetture di Macerata, L’Aquila, Teramo, Ascoli Piceno e Fermo e questo modello si estenderà presto a tutte le province del cratere sismico 2016.