Strade del sisma, nelle Marche Castelli al lavoro per completare la Priorità 4: “Pronti a finanziare altri 110 interventi”

Giornata decisiva per le strade danneggiate dal sisma. Diverse le riunioni oggi tra Struttura Commissariale, Anas e sindaci delle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata per confrontarsi sugli interventi in corso sulle strade danneggiate dal sisma e lavorare al completamento dei finanziamenti. Un obiettivo particolarmente caro al Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, che si è speso in prima persona affinché la cosiddetta Priorità 4, che nelle Marche vede già 158 interventi approvati con oltre 72 milioni di euro investiti, trovi un pieno completamento finanziario.

“L’isolamento viario rappresenta uno dei principali ostacoli alla rinascita dei territori colpiti dal sisma ed è una questione a cui insieme al Presidente Francesco Acquaroli e Anas stiamo lavorando fin da quando ero assessore regionale – ha dichiarato il Commissario Castelli -. Siamo pronti, una volta accertate eventuali ulteriori necessità, a finanziare altri 110 interventi per quasi 94 milioni di euro. Le strade sono vitali per l’entroterra, dove spesso rappresentano l’unica viabilità disponibile data la difficoltà di far raggiungere dai treni le zone di montagna. La rinascita dell’Appennino centrale non può prescindere da questi interventi e dal loro completamento”.

L’incontro nella sede della Provincia di Macerata

Il Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli: “Ringrazio il Commissario Guido Castelli e tutta la struttura commissariale per aver voluto organizzare in Provincia questa riunione che ha permesso di fare il punto sulla situazione della ricostruzione delle strade, snodo fondamentale per il collegamento del nostro territorio che ancora porta importanti ferite del sisma 2016. I Comuni stanno lavorando molto per rispondere alle esigenze dei cittadini, così come la Provincia sta mettendo in campo tutte le risorse disponibili e i tecnici per dare risposte puntuali. Grazie all’ulteriore finanziamento previsto dall’Usr per oltre 17 milioni di cui si è parlato questa mattina, poi, la Provincia riuscirà a coprire 14 nuovi interventi”.

Il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Loggi: “Sono tanti gli interventi da fare così come le criticità nell’entroterra. Ci auspichiamo che tutto questo possa essere portato avanti nel più breve termine possibile e ricreare la viabilità nelle aree interne colpite anche dallo spopolamento. Le arterie stradali sono fondamentali per ridare linfa ai territori”.

Il Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi: “Il Fermano ha un gap infrastrutturale rispetto alle altre province. Stiamo mettendo mano ad alcune soluzioni, sarà importante la Pedemontana, i fondi sisma hanno finanziato il tratto Amandola-Servigliano della Lungo Tenna, mentre il tratto tra Servigliano e Campiglione necessita di finanziamenti e progettualità. Resta prioritaria la problematica della Valdaso, che ha bisogno di un collegamento con il futuro ospedale di Campiglione”.

“Sin dal 2016 Anas si è messa a disposizione del territorio per essere di supporto e superare le criticità che i gravi sismi hanno causato alla viabilità e per ripristinare i collegamenti nel più breve tempo possibile – dichiara Fulvio Soccodato, Responsabile Coordinamento Progetti Sisma 2016 dell’Anas -. Lo abbiamo fatto di concerto con tutte le Amministrazioni comunali, provinciali e regionali e con un grande impegno del Ministero delle Infrastrutture. Questo ha portato ad oltre 1500 interventi per un investimento di quasi 1,2 miliardi di euro. È un importante impegno dello Stato che oggi è realizzato in larga parte. Occorre terminare il piano con alcuni interventi minori ma importanti perché danno accesso ai comuni più piccoli del cratere che meritano grande attenzione. Su questo si sta lavorando insieme alla Struttura commissariale, Ministero e Anas per completare il piano e ripristinare completamente il sistema della viabilità”.

Gli interventi da finanziare in Provincia di Macerata e Ancona

Gli interventi da finanziare nelle Province di Ascoli Piceno e Fermo