Si è svolto questa mattina il sopralluogo presso il cantiere del sottopasso di via Roma, un’opera attesa da decenni dai maceratesi, alla presenza dell’Amministrazione comunale e della Struttura Commissariale Post Sisma 2016. Nei giorni scorsi è stato validato il progetto esecutivo che, successivamente, è stato approvato dalla Giunta comunale con la formalizzazione della consegna del cantiere avvenuta l’8 maggio e lo stesso è stato allestito nei giorni successivi. Sono iniziati oggi i primi lavori, quelli relativi al livellamento del terreno asportandone una parte per realizzare lo spazio per posizionare le palificazioni. A seguire si procederà con lo scavo.
L’intervento è stato inserito tra gli interventi strategici della Regione Marche, durante l’Assessorato dell’attuale Commissario alla Ricostruzione, dando piena attuazione alla visione di sviluppo della Regione, che vede le infrastrutture di collegamento come elementi fondamentali per il rilancio sociale ed economico del territorio.
Il progetto – il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni di euro finanziati, per 7,5 milioni da parte del PNC Sisma gestito dalla Struttura commissariale e la parte restante da RFI – vede coinvolti il Comune di Macerata, la Provincia di Macerata, Rete Ferrovie Italiane, l’Ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas e permetterà di eliminare il passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova – Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo.
L’altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo “strada urbana di quartiere E” con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche.
Oltre alla migliore tecnica costruttiva, i progettisti hanno riservato attenzioni particolari alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria, che offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città. Le varie fasi di lavorazione saranno concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale e, dunque, i disagi e le interferenze saranno minimi. Particolare attenzione sarà dedicata all’eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative in modo da attenuare i disagi per i residenti e la cittadinanza; la realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. I lavori sulla sede ferroviaria si svolgeranno tra l’8 giugno e il 20 luglio quando la tratta ferroviaria sarà interrotta.
Alla Direzione Lavori sarà fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.