
La Conferenza permanente ha approvato l ‘intervento di miglioramento sismico della chiesa di San Antonio Abate a Ferentillo in località Macenano. La chiesa, di struttura trecentesca, ristrutturata nel XVI secolo, è caratterizzata da una facciata a capanna, portale architravato e campanile a vela a doppio fornice, allocato sul lato destro. Sulla parte lato ovest, si trova un altare settecentesco con una tela di scuola romana raffigurante San Giacomo Apostolo. Il progetto prevede la scomposizione del manto di copertura per gli interventi di rifacimento della soletta e per risolvere i problemi di infiltrazione, perfori armati per evitare il meccanismo di ribaltamento della vela, muratura scuci-cuci per le lesioni più consistenti, la stilatura dei giunti, installazione di intonaco armato all’interno della sagrestia in fibra di vetro e la riparazione localizzata degli altari laterali. Il costo totale è di 186.000,00 euro.
“Ringrazio il Presidente della Regione Stefania Proietti, l’Arcivescovo Renato Boccardo, l’Ufficio ricostruzione e i tecnici e il sindaco Elisabetta Cascelli per la fattiva collaborazione. Insieme stiamo lavorando con forza per restituire tutte le nostre splendide chiese ai nostri concittadini. È un lavoro complesso ma molto importante per tutto il territorio” ha dichiarato il Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.
“Diamo il via alla ricostruzione di questa chiesa da tempo chiusa al culto che si trova in una frazione dislocata, dove la mancanza di questa chiesa si è molto sentita- aggiunge il sindaco Elisabetta Cascelli – Tutta quella zona si sta riqualificando grazie ad una serie di progetti di riqualificazione urbana; a breve sarà rifatta anche la piazza e tutto il percorso che da questa chiesa raggiunge l’Abbazia di San Pietro in Valle. Non solo la chiesa dunque, ma c’è anche la ristrutturazione del borgo di Macenano”.