Camerino, ecco l’Ordinanza speciale Nibbiano. Castelli: “Aiutiamo questa comunità a recuperare la normalità”

Le risorse e le procedure per la delocalizzazione di Nibbiano, frazione di Camerino che deve essere interamente trasferita altrove a causa di un grave dissesto, sono state definite. È stata infatti approvata in Cabina sisma l’Ordinanza speciale che prevede tutta una serie di agevolazioni e sostegni per trovare o costruire nuove case. Nella frazione saranno invece demoliti tutti gli immobili, a seguito degli studi dell’Usr che hanno decretato l’inedificabilità dell’area. Le aree liberate rimarranno di proprietà dei singoli cittadini, ma non potranno più essere edificate. Il Comune provvederà a modificare lo strumento urbanistico.

“Camerino è una delle città più colpite dal sisma e le famiglie di Nibbiano hanno vissuto mesi difficili dalla notizia dell’inagibilità di tutta la frazione – ha affermato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – per questo gli strumenti predisposti e approvati oggi in Cabina sono un’ottima notizia. Serviranno infatti a sostenerle nella fase di delocalizzazione, per tornare a riabitare il territorio senza temere la frana che purtroppo minaccia Nibbiano. Restiamo al fianco dei cittadini e di tutte le comunità alle prese con la ricostruzione, che sono al centro della nostra azione amministrativa, anche grazie a un’intesa strategica e operativa con il Commissario Castelli e con i sindaci del territorio”.

“Siamo consapevoli del dramma che stanno vivendo queste famiglie – ricorda il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Proprio per questo abbiamo studiato insieme al Presidente Francesco Acquaroli, che ringrazio per l’intesa in Cabina, all’Usr e al sindaco Roberto Lucarelli, un’Ordinanza speciale che potesse tenere conto dell’eccezionalità del “caso Nibbiano”, consentendo di delocalizzare in modo semplice e con il sostegno dello Stato. La sicurezza è un bene comune che stiamo preservando anche attraverso scelte difficili. Ma sono certo che riusciremo a riportare un po’ di normalità per questa comunità così duramente colpita dal sisma”.

“L’approvazione oggi in cabina di coordinamento dell’ordinanza speciale di Nibbiano dà il via a un grande lavoro volto alla sicurezza del territorio e dei cittadini, garantendo stabilità e una risposta definitiva a tutti gli abitanti della frazione – dichiara il sindaco Roberto Lucarelli -. Il percorso non è stato semplice a causa delle difficoltà tecniche e amministrative incontrate. Ringrazio il commissario Castelli per l’ottimo lavoro, così come il direttore Trovarelli dell’USR. Poniamo in essere una nuova normativa, inedita per molti aspetti, che consente sia l’acquisto di beni immobili già costruiti che di beni da costruire. Sono certo che, con la collaborazione tra amministrazione comunale, Regione Marche e struttura commissaria, laddove dovessimo incontrare criticità o difficoltà, troveremo la migliore soluzione. Oggi è un grande punto di partenza per la frazione di Nibbiano”.

I cittadini interessati dalla delocalizzazione potranno accedere a un contributo per trasferirsi in un’altra abitazione, da acquistare o costruire, sempre nel territorio di Camerino. Nel contributo, in caso di acquisto di altra abitazione, sono riconosciuti anche incrementi per eventuali spese notarili, tecniche e altre spese documentate (comprese quelle già sostenute per indagini geologiche o per l’agibilità post-sisma). Mentre, nel caso di ricostruzione in altro luogo, il contributo massimo seguirà lo stesso principio, ma con un incremento fino al 30% per coprire l’acquisto del terreno e i costi accessori.

Non sarà necessario dimostrare l’inagibilità dell’immobile attraverso le procedure Aedes o Fast per accedere ai contributi: è sufficiente l’ordinanza di sgombero del sindaco per attivare il diritto ai benefici. Inoltre, anche nei casi di edifici con più proprietari o in comunione, ciascuno potrà procedere autonomamente alla delocalizzazione o all’acquisto equivalente. Il coordinamento delle attività è affidato all’USR Marche, in collaborazione con il Sub Commissario Gianluca Loffredo.