“Il lavoro è il valore che ha sempre contraddistinto l’impegno degli italiani. In Italia e all’estero. Oggi, nell’anniversario della tragedia di Marcinelle, si celebra la ‘Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’: ricorrenza istituita nel 2001 dall’allora ministro Mirko Tremaglia per ricordare i lavoratori italiani caduti in ogni continente e omaggiare il loro contributo allo sviluppo delle Nazioni che hanno scelto come ‘seconda Patria’. Qualche anno fa c’è chi ha suggerito la tentazione di guardare al lavoro come un’attività “rinunciabile”. Non abbiamo mai creduto a questa versione di un disimpegno impraticabile e indesiderabile. Gli italiani hanno sempre puntato all’importanza del lavoro per il proprio futuro, per le proprie famiglie, per le comunità in Italia e all’estero. Il sacrificio dei minatori italiani di Marcinelle è un monito per garantire la sicurezza del lavoro, in Italia e all’estero. Per tutti i lavoratori. E’ l’impegno che resta al centro dei luoghi in cui si sta procedendo alla ricostruzione del Centro Italia, colpito dalla sequenza sismica avviata otto anni fa, il 24 agosto 2016. In questa direzione si svolge l’attività della struttura commissariale che ho l’onore di guidare; in questa direzione si muove il protocollo che sarà sottoscritto con il Ministero del Lavoro per assicurare legalità e per favorire lo sviluppo delle attività lavorative nell’area del cratere”. Lo dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.