Presentato in Abruzzo il programma “Costruiamo il futuro, progettiamo il presente” alla presenza del Ministro Abodi

L’Agenzia Italiana per la Gioventù e il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma 2016 incontrano i giovani delle aree colpite dal terremoto 

Si è aperto oggi a L’Aquila il percorso di informazione e formazione dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma del 2016 dal titolo “Costruiamo il futuro, progettiamo il presente”.

Il progetto, promosso dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016, si è tenuto questa mattina alla Sala Conferenze di Palazzo Margherita. Un’occasione per sensibilizzare gli oltre cento ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, sulle tante attività svolte per valorizzare il territorio, ma anche per capire che impatto stanno avendo i programmi europei Erasmus+ Gioventù e Sport e Corpo Europeo di Solidarietà nelle città del Centro Italia colpite dal terremoto di otto anni fa. Con un ospite d’eccezione, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi

“Mattinate come questa sono fondamentali perché aiutano a costruire o a ricostruire la fiducia. Oggi le istituzioni hanno voglia di andare incontro, di ascoltare, di accorciare le distanze. Offrire opportunità rappresenta per noi un elemento distintivo, insieme ad accorciare le distanze e a stabilire relazioni. Lo ripeto incessantemente perché si comprenda che questo Governo vuole andare incontro ai bisogni, ai sogni, alle necessità, alle esigenze e alle preoccupazioni che si manifestano anche a livello giovanile. Erasmus+ insieme ai Corpi Civili di Pace, al Servizio Civile Universale, al progetto Rete, agli Spazi Civici di Comunità, rappresentano un pacchetto di opportunità che fanno comprendere quanto noi vogliamo infittire la maglia della rete che consenta di entrare in relazione appunto con i giovani e con il loro futuro.” Così il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

Oggi lanciamo un percorso dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma”, ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari. “Con questo progetto prevediamo di approfondire i programmi europei che l’Agenzia gestisce, come Erasmus+ Gioventù e Sport e Corpo Europeo di Solidarietà, in alcune città simbolo dell’area del cratere. Sono programmi che mirano alla solidarietà, all’impegno e alla cittadinanza attiva dei giovani per contribuire a un cambiamento positivo della società. Negli eventi organizziamo dei workshop proprio per ‘dare forma’ alle idee dei ragazzi e facilitare l’accesso ai programmi. Il tutto mentre ridiamo vita all’aggregazione e alla partecipazione giovanile nelle aree colpite dal terremoto”. 

Quella lanciata oggi è un’iniziativa di grande utilità e importanza, impreziosita dalla presenza del Ministro Abodi, perché i giovani sono il nostro presente, che già immagina e costruisce il domani”, ha commentato il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016, Guido Castelli.Nostro dovere è quello di accompagnarli in questo percorso verso il futuro, tramandando al contempo l’identità e la memoria dei nostri territori.  Alla Struttura commissariale che guido è affidato il compito di compiere  non solo la ricostruzione materiale dell’Appennino centrale, ma anche la riparazione economica e sociale delle sue comunità, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento di cui queste aree soffrono da tempo. Una strategia che mette al centro proprio i giovani, ai quali vogliamo dare la possibilità di restare nella loro terra garantendo opportunità di vita e di realizzazione, attraverso servizi di qualità e creando le condizioni che incentivino crescita, sviluppo e lavoro”.

“È con grande piacere che ho partecipato all’incontro odierno, interessante e proficuo, poiché ritengo importante il confronto tra istituzioni e nuove generazioni. È fondamentale che la politica e le istituzioni creino opportunità e percorsi validi al fine di consentire ai giovani di poter costruire il futuro e tornare ad avere fiducia nel nostro Paese. Le politiche giovanili sono un elemento fondamentale anche contro lo spopolamento dei piccoli Comuni e nella nuova agenda del governo regionale è presente quel fare concreto per rendere l’Abruzzo più attrattivo per le nuove generazioni”. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Marianna Scoccia.

Una straordinaria giornata di lavoro e di confronto, che ci ha dato l’occasione  di raccontare nuove opportunità e trasmesso un forte senso di fiducia e ottimismo. L’Aquila è  una città che oggi guarda al futuro, una città di carattere che offre importanti opportunità di formazione. Il  tema delle competenze  e  del dialogo interistituzionale a favore delle nuove generazioni è  da sempre cruciale per questo Assessorato.  E anche nel  dossier L’Aquila Città Multiverso, che ci è  valso il  titolo di Capitale italiana della Cultura 2026,  i giovani sono posti al centro di quella multi riproducibilità culturale che esprime il modello di sviluppo proprio delle città medie. Sono molto soddisfatta di questa iniziativa che, sebbene essenzialmente  rivolta  ai giovani, in realtà rappresenta un racconto autentico di resilienza che le istituzioni dall’Aquila possono fare proprio al fine di condividerlo con tutta la Nazione”, ha concluso l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia.