Sisma 2016: Tar Marche respinge ricorsi ad Arquata del Tronto

Per il Commissario Castelli è “un giorno importante per la ricostruzione”

Non si fermerà l’iter di ricostruzione ad Arquata del Tronto dopo il sisma 2016: il Tar delle Marche ha infatti rigettato i ricorsi proposti da alcuni cittadini e riguardanti i piani urbanistici attuativi, che rischiavano di bloccare il processo.

Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli dichiara: “Sono particolarmente soddisfatto di questo passo avanti per Arquata e la sua comunità, che tanto ha sofferto a causa della tragedia del 24 agosto di sette anni fa. Dopo tanti sforzi possiamo finalmente ripartire e proseguire in un’opera di riparazione autentica, che sappia restituire agli arquatani speranza per il futuro e fiducia nel percorso di ricostruzione. È una ulteriore notizia nel segno del percorso che stiamo tracciando insieme, grazie alla collaborazione di tutti: quello dello sblocco della ricostruzione e dell’attuazione che deve portarci dalle norme ai cantieri, specialmente nei paesi più colpiti dell’Appennino centrale”.

Il Presidente della Regiona Marche Francesco Acquaroli dichiara: “Un’ottima notizia per Arquata, che permetterà di non fermare l’iter già complesso di ricostruzione del meraviglioso borgo duramente colpito dal sisma del 2016”.

E’ una giornata importante per Arquata e per la ricostruzione”, dichiara il Sindaco Franchi “eravamo certi delle scelte fatte, frutto di un lavoro di ascolto e partecipazione con Enti, associazioni e cittadini. Ringraziamo il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sen. Guido Castelli, la Regione Marche, la Provincia di Ascoli Piceno, tutti gli altri Enti che si sono opposti con noi al ricorso e l’avvocato Andrea Galvani. E’ una vittoria collettiva. Tutto questo è uno stimolo importante a proseguire ancora più celermente nella strada della ricostruzione.  Il pensiero va al compianto Aleandro Petrucci con cui abbiamo iniziato il percorso che oggi trova continuità grazie a questa sentenza e a tutti i cittadini Arquatani che ancora credono nella ricostruzione”.