Sisma 2016: In cabina di coordinamento interventi per strade e soluzione ponte verso nuovo codice appalti per ricostruzione pubblica

Le decisioni sono state adottate oggi dalle Cabine integrata e sisma. Castelli: “Miglioramento viabilità stradale resta una priorità, come il sostegno alle amministrazioni pubbliche”

Martedì 27 giugno le Cabine di coordinamento integrata e sisma hanno visto l’approvazione di Ordinanze relative a diverse materie, tra le quali infrastrutture stradali, misure di accompagnamento verso il nuovo Codice degli appalti, semplificazione e risorse per la ricostruzione di edifici di culto. Alla cabina sisma erano presenti i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, o loro delegati, i rappresentanti dei sindaci del territorio, il Capo della Struttura di missione sisma 2009 Mario Fiorentino e il Capo del Dipartimento Casa Italia Luigi Ferrara, si sono aggiunti in cabina integra ta per l’approvazione di provvedimenti destinati a NextAppennino.

Continua il nostro impegno verso uno degli aspetti che ritengo strategici nell’ambito della riparazione dell’Appennino centrale: il miglioramento della viabilità stradale, funzionale all’uscita dall’isolamento di questi territori. Il collegamento tra Amatrice e L’Aquila e quello tra Fabriano e Macerata una volta completati avranno un impatto davvero rilevante sulla mobilità all’interno del cratere. Molto importante è anche l’intervento per le opere pubbliche verso il nuovo codice degli appalti. Si tratta di un momento di passaggio davvero importante e delicato e lo stiamo affrontando dando la massima attenzione e supporto”, dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.

Dalle economie, risorse per altri interventi stradali strategici – La Cabina integrata ha raggiunto l’intesa anche relativamente allo stanziamento da oltre 10 milioni di euro che prevede il finanziamento per la progettazione dell’ultimo tratto della strada statale n.260 “Picente” Amatrice-L’Aquila (lato Lazio) e della Pedemontana (tratto Nord) Macerata-Fabriano. Le risorse aggiuntive si sono sbloccate grazie all’utilizzo delle economie maturate nell’ambito di altri interventi previsti dal Piano strade.

Ok a graduatorie Abruzzo, riallocazioni per le Marche – Le graduatorie della regione Abruzzo della linea B2.2, la misura dei bandi NextAppennino che finanzia le iniziative di partenariato pubblico-privato, sono state approvate.  Sono state inoltre riallocate alcune risorse residue nell’ambito delle linee B1.1 e B2.3 nell’ambito del territorio della Regione Abruzzo e Marche.

Il Commissario Castelli ha infine aggiornato la Cabina di coordinamento sulle procedure istruttorie relative agli investimenti medi, la misura B1.2, che stanno procedendo con l’accoglimento di ulteriori 5 domande, una a valere sul sisma 2009 e 4 sul sisma 2016. I comuni coinvolti sono Bussi sul Tirino, Teramo, Ascoli Piceno, Corridonia ed Amatrice.

A seguire, la Cabina sisma, ha raggiunto l’intesa su una serie di Ordinanze relative alla ricostruzione pubblica, con l’attesa Ordinanza ponte verso il nuovo Codice degli appalti, risolvendo inoltre alcune problematiche che rallentavano la ricostruzione degli edifici di culto. Tra le misure approvate anche quella che indica inoltre la possibilità del Commissario di sottoscrivere accordi con gli istituti di credito per smobilizzare i crediti di imposta legati all’utilizzo del Superbonus nei cantieri della ricostruzione. Un percorso virtuoso che ha già visto lo sblocco di 200 milioni di euro grazie al protocollo sottoscritto con Monte dei Paschi di Siena.

Soluzione “Ponte” verso nuovo codice appalti – In vista del nuovo Codice degli appalti, la Cabina di Coordinamento Sisma ha adottato provvedimenti funzionali alla continuità alla ricostruzione pubblica. Dal primo luglio tutti i richiami al “vecchio” Codice degli appalti (d. lgs n. 50) o al Codice dei contratti pubblici, contenuti in ordinanze, ordinanze speciali, decreti o atti comunque denominati del Commissario Straordinario del Governo devono intendersi riferiti, ove compatibili, alle corrispondenti disposizioni del Nuovo Codice o, nel caso di mancata compatibilità, ai principi desumibili dallo stesso decreto legislativo. Restano inoltre valide le deroghe a disposizioni del decreto legislativo n. 50 o al Codice dei contratti pubblici contenute in Ordinanze, Ordinanze speciali, decreti o atti comunque denominati del Commissario Straordinario. Inoltre viene definito un periodo transitorio rispetto al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti. È stato disposto che, fino alla data del 31 dicembre 2023, in deroga agli articoli 62 e 63 del Nuovo Codice degli appalti, ogni stazione appaltante o centrale di committenza può effettuare le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture a prescindere dalla qualificazione eventualmente posseduta.

Finanziamento per Santa Maria di Plestia – Sono stati integrati i fondi, pari a 2.750.000 euro, per finanziare la messa in sicurezza sismica della Basilica di Santa Maria di Plestia, una preziosa testimonianza protoromanica al confine tra Umbria e Marche nel Comune di Serravalle del Chienti, di proprietà della diocesi di Assisi.

Semplificazione per la ricostruzione delle chiese – Un’altra Ordinanza approvata consente alle singole Diocesi che si occupano della ricostruzione degli edifici di culto, di coprire eventuali maggiori costi dei singoli interventi con le economie relative ad altri interventi o dai ribassi. Nel caso siano insufficienti, potranno utilizzare altre somme già concesse alle singole Diocesi dalla programmazione vigente.