Piano degli interventi edilizi per la ricostruzione, adeguamento sismico ed energetico nella provincia di Macerata

Agenzia del Demanio e Commissario straordinario hanno presentato le azioni per gli edifici in uso al Ministero dell’Interno.

L’Agenzia del Demanio, con il coordinamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in stretta sinergia con il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli ed il Sottosegretario Lucia Albano, delegata al MEF per la ricostruzione post sisma, ha presentato in Prefettura di Macerata il piano degli interventi edilizi di ricostruzione e adeguamento sismico ed energetico degli edifici in uso al Ministero dell’Interno nella provincia di Macerata.

Sotto la supervisione del Prefetto Flavio Ferdani, sono stati avviati dall’Agenzia 15 interventi, di cui 2 a favore dei Vigili del Fuoco e 13 dell’Arma dei Carabinieri. Le opere sono finanziate in parte con fondi del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, circa 47 milioni di euro, e circa 5 milioni di euro dall’Agenzia del Demanio.

Obiettivo comune è quello di garantire il completamento della maggior parte delle opere entro 3 anni. Nel corso del 2023 verranno aperti il 60% dei cantieri ed il restante nei primi mesi del 2024. Per garantire questo importante risultato è stato fondamentale il contributo fornito dalla Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio, appositamente istituita per legge a supporto degli enti territoriali e delle amministrazioni centrali per l’efficienza e la qualità della progettazione.   che ha consentito di assegnare a questi interventi maggiori risorse umane altamente specializzate.

“Il contributo della Struttura per la Progettazione che ha dedicato risorse specializzate – dichiara il Direttore dell’Agenzia Alessandra dal Vermeha assicurato l’accelerazione delle tempistiche di completamento delle opere, e lo sviluppo di progetti ispirati a principi di sostenibilità, trasformazione digitale, accessibilità e connettività. Abbiamo il proposito di avviare una nuova modalità di collaborazione con la Struttura Commissariale, mettendo a sistema gli interventi di ricostruzione, adeguamento sismico e energetico. Sarà possibile in tal modo rigenerare e connettere in modo diffuso i territori e i borghi che necessitano di rilancio, per farli tornare ad essere centro di attrattività turistica, ma anche di opportunità lavorative per le nuove generazioni. Su questi obiettivi siamo in particolare appoggiati dal MEF, con la presenza del Sottosegretario Albano”.

Al mio esordio come Commissario Sisma mi sono dato l’impegno di passare “dalla norma ai cantieri” dichiara il Commissario alla riparazione e ricostruzione Guido Castelli. “A Macerata questo auspicio sta diventando realtà. Grazie, infatti, a un enorme sforzo di progettazione del Demanio, nella provincia di Macerata vedremo partire nei prossimi mesi la maggior parte delle 15 caserme dei Carabinieri, Forestali e dei Vigili del fuoco danneggiate dal terremoto. Sono tutti cantieri che apriranno, otto nel 2023 e gli altri l’anno prossimo, nel cuore dell’Appennino ferito dal sisma. Lo Stato rafforza così la sua presenza nei luoghi più fragili, perché dal presidio pubblico discendono le funzioni che le comunità devono avere a disposizione per scegliere di rimanerci. La nostra missione è non solo ricostruire ma non perdere comunità. I primi interventi sono previsti ad aprile Castelsantangelo sul Nera, a maggio a Pieve Torina, nel mese successivo Fiastra e a seguire gli altri a Camerino, Castelraimondo, Serravalle del Chienti, Tolentino, San Severino, Visso, Ussita.

Un impegno economico di 51,8 milioni di euro, per restituire piena funzionalità alle sedi dell’Arma e dei Vigili del fuoco di proprietà del Demanio, che svolgono un ruolo delicato e fondamentale per la sicurezza e la vitalità delle comunità dell’entroterra.

Con l’Agenzia del Demanio abbiamo fin dall’inizio dell’anno impostato un ragionamento comune, istituendo un tavolo di lavoro per concretizzare, nelle progettazioni in corso, il potenziale rigenerativo che la ricostruzione pubblica esprime nei borghi maggiormente colpiti. Anche i lavori al Provveditorato di Macerata, di proprietà della Provincia e finanziato da un’Ordinanza speciale a cui avevamo già lavorato in sede regionale, sono a buon punto. È un intervento propedeutico alla sistemazione del palazzo della Prefettura e della Questura. Entro marzo partiranno anche tre Conferenze dei servizi per un’altra Ordinanza speciale particolarmente importante per la città, quella dell’Università di Macerata, ed è in corso di definizione l’insieme di deroghe necessarie per intervenire nelle palazzine di via Pace, dove dobbiamo riparare circa 100 unità abitative. Segnali estremamente positivi rispetto alla capacità attuativa degli uffici pubblici, che so bene essere sottoposti a una pressione senza precedenti”.

Il Sottosegretario Onorevole Lucia Albano ha ribadito che “Per garantire il completamento di importanti opere di adeguamento sismico ed efficientamento energetico nella provincia di Macerata entro tre anni, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso l’Agenzia del Demanio, ha messo a disposizione 5,2 milioni. L’obiettivo dell’Agenzia non è esclusivamente portare a termine il processo di ricostruzione ma innovare gli edifici presenti sul territorio, con l’obiettivo di realizzare gli interventi immobiliari in linea con i più elevati standard in materia di efficentamento energetico, transazione digitale e sostenibilità ambientale. Per garantire questo importante risultato è stato fondamentale il contributo fornito dall’avvio della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del demanio che ha consentito di assegnare a questi interventi maggiori risorse umane altamente specializzate”.

“L’incontro con il Sottosegretario di Stato all’Economia e Finanze On.le Albano e il Commissario Straordinario per la ricostruzione Sen.Castelli che ringrazio per la loro partecipazione  – ha dichiarato il Prefetto di Macerata Ferdani – ha permesso una valutazione e una analisi congiunta degli interventi di ricostruzione che valorizzano la presenza, le attività ed il ruolo dello Stato e costituiscono un segnale di rinascita e ripresa per il territorio provinciale  e per i suoi cittadini.”

 

Scarica qui il piano degli interventi edilizi