Tre nuovi concorsi di architettura ad Amatrice

Banditi due concorsi di progettazione e un concorso di idee
per la ricostruzione e riqualificazione di spazi pubblica
nel centro storico di Amatrice

www.ideeperamatrice.it

Partono finalmente tre importanti concorsi – due concorsi di progettazione e un concorso di idee (con riserva di affidamento della progettazione al vincitore) – per altrettanti spazi pubblici di speciale rilievo nel centro storico di Amatrice.

I bandi sono disponibili su: https://amatrice.concorsiarchibo.eu/ .

I concorsi sono banditi dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Lazio, con la collaborazione della Fondazione MAXXI, su iniziativa del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, d’intesa con il Comune di Amatrice (sindaco Giorgio Cortellesi).

Si tratta di due concorsi di progettazione in due gradi nelle aree dell’ex Chiesa di San Giovanni e dell’ex Chiesa di San Giuseppe e di un concorso di idee nell’area dell’ex Cinema Teatro Garibaldi e aree limitrofe, all’interno del nucleo storico di Amatrice.

Il primo concorso di progettazione riguarda la realizzazione di una piazza nell’area occupata dal sedime dell’ex chiesa di San Giovanni e nella pre-esistente piazza Cacciatori del Tevere, cuore fisico del paese in prossimità della torre civica che ha resistito alla furia del sisma e del Municipio in via di ricostruzione. La trasformazione è stata condivisa con la Diocesi di Rieti. La piazza si candida ad avere un alto ruolo simbolico per la vita cittadina e potrà ospitare manifestazioni culturali ed eventi civili e religiosi in una posizione strategica all’interno del tessuto urbano. Il progetto dovrà preservare la memoria dell’edificio sacro preesistente.

Il secondo concorso di progettazione riguarda la costruzione di un edificio a destinazione culturale nell’area occupata dal sedime dell’ex chiesa di San Giuseppe, lungo corso Umberto, in relazione fisica e funzionale con il Museo civico Cola Filotesio. La Chiesa era sottratta a funzioni di culto già prima del sisma del 2016; il nuovo edificio dovrà prevedere spazi espositivi e laboratori per artisti, tornando a valorizzare l’attenzione all’arte contemporanea che caratterizzò Amatrice nel primo dopoguerra grazie all’illuminata opera di don Giuseppe Minozzi. Dato che il terremoto ha risparmiato alcuni elementi architettonici di particolare pregio della preesistente facciata, come il portale d’ingresso e il finestrone soprastante, nel bando si prevede esplicitamente il riuso di tali elementi sollecitando la relazione tra storia e contemporaneità.

Infine nella ricostruzione dell’edificio che ospitava il cinema teatro Garibaldi e nell’area circostante è prevista la realizzazione di un parco-museo della memoria. Si tratta di un’area di grande importanza, al limitare del centro storico lungo l’accesso dalla via Salaria. Per questo progetto è stato preferito lo strumento del concorso di idee, con impegno di affidamento della progettazione al vincitore (art.156, c.6, Codice appalti), in modo da consentire un più ampio confronto tra progettisti e comunità locale. A tal fine, la Fondazione MAXXI ospiterà già il prossimo 14 dicembre una giornata di studio sui “luoghi della memoria” nei Comuni del cratere 2016, alla luce di molte e diverse esperienze nelle località colpite, nei decenni passati, da altre terribili calamità.

Nei bandi dei tre concorsi si fa appello a una necessaria qualità architettonica ma anche ad un’altrettanto necessaria costruzione di idee progettuali che leghino la tradizione all’innovazione.

L’insieme delle procedure concorsuali si concluderà a settembre 2023.

Fondazione MAXXI e Idee per Amatrice. Su incarico del Commissario Straordinario per la Ricostruzione sisma 2016 e con l’accordo del Sindaco di Amatrice, Fondazione MAXXI ha messo a disposizione le sue esperienze e le sue competenze per iniziative culturali e progetti sul tema della qualità architettonica per riattivare attraverso la cultura e l’architettura la vita nel centro storico di Amatrice. In particolare, l’impegno del MAXXI si è concentrato su due fronti: la realizzazione di un forum sulle prospettive della ricostruzione, che si è svolto lo scorso 5 ottobre, e l’organizzazione dei tre concorsi di progettazione appena banditi.