
Al bando possono partecipare gli enti locali in forma singola o aggregata e altri soggetti pubblici, come Parchi e Università, con sede nei due crateri, per ottenere contributi a fondo perduto per progetti culturali, di innovazione sociale, turistica e ricreativa, il recupero del patrimonio e del paesaggio, in collegamento con le imprese e il terzo settore. Con i privati sono possibili forme di collaborazione come i partenariati speciali, basati su procedure semplificate di individuazione del partner privato, la concessione, la locazione, l’affitto del bene oggetto dell’intervento, con una selezione sulla base di un avviso pubblico e l’acquisizione di un progetto gestionale e economico. Uno dei motivi alla base della proroga del termine del bando è legato proprio alla necessità, rappresentata dai Comuni e dagli altri enti, di dare adeguata pubblicità a questi avvisi.