Prorogate al 31 luglio le domande per i fondi Inail Anti-Covid

Le imprese che operano nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia colpito dal sisma del 2016 avranno tempo fino al prossimo 31 luglio per presentare, attraverso Invitalia, le domande per ottenere i contributi INAIL per il contenimento dei rischi di contagio all’interno dei cantieri.

I fondi sono stati messi a disposizione dall’Ordinanza 98 del Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, ed ammontano a 20 milioni alle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 nei cantieri di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Il termine originario per la presentazione delle domande, fissato dall’Ordinanza al 30 giugno, è stato prorogato dal Commissario Straordinario con un decreto pubblicato sul sito istituzionale della struttura, www.sisma2016.gov.it .

Si ricorda che le spese ammissibili al contributo, per un importo massimo di 10 mila euro ad impresa, e che può arrivare al 100% dei costi sostenuti, sono quelle effettuate e documentate tra il 19 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020 per:

a) apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;b) dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
c) apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
d) dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro; sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
e) dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

Invitalia fornisce supporto alla struttura del Commissario nella gestione dei contributi sulla base della convenzione disciplinata dall’*Ordinanza 102*. I*l decreto n. 171* del Commissario contiene i *moduli* (allegato1, allegato 1A) per la presentazione delle istanze di contributo attraverso il portale internet di Invitalia.

Per tutte le informazioni vi rimandiamo al Decreto 207 del 30 giugno 2020