Le nuove Ordinanze sulla semplificazione delle pratiche per ottenere i contributi alla riparazione degli immobili, i Piani Straordinari di Ricostruzione nei comuni più colpiti, l’assegnazione degli studi per valutare la pericolosità delle faglie attive e capaci, il programma delle opere pubbliche ad Amatrice, che vedrà la posa della prima pietra del nuovo ospedale, finanziato dal governo della Germania, nel mese di agosto.
Questi alcuni degli argomenti discussi oggi dal Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini nel corso della sua visita a Campotosto, in provincia dell’Aquila, comune che rientra nel “doppio cratere” del terremoto, colpito nel 2009 e nel 2016, e ad Amatrice, in provincia di Rieti, città che ha accusato un altissimo numero di vittime e danni gravissimi alle abitazioni e alle infrastrutture pubbliche (Qui la fotogallery della giornata).
Partono gli studi sulle faglie
A Campotosto, ospite del sindaco Luigi Cannavicci, insieme al direttore dell’Ufficio della Ricostruzione abruzzese, Vincenzo Rivera, all’assessore al bilancio della Regione, Guido Liris, al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, e davanti a numerosi sindaci dell’Alto Aterno, Legnini ha annunciato l’affidamento nel corso della settimana dei primi quattro studi di approfondimento sulle faglie attive e capaci, e dei successivi tre entro la fine del mese di maggio. L’obiettivo, ha detto il Commissario, è completare questi studi, che attualmente bloccano la ricostruzione in diversi comuni del cratere, prima della fine dell’anno. Nel corso dell’incontro si è deciso di approfondire entro breve tempo tutte le tematiche specifiche relative alla ricostruzione nel “doppio cratere” insieme a tutti i sindaci interessati. Nei giorni scorsi, con la firma di un decreto da parte del Commissario, d’intesa con l’Ufficio Speciale della ricostruzione del cratere abruzzese 2009, sono stati intanto sbloccati i fondi aggiuntivi destinati alla riparazione delle case che hanno subito danni in entrambi i terremoti. A breve, inoltre, è in programma un nuovo incontro tra Legnini e Fabrizio Curcio, responsabile della struttura di missione Aquila 2009, per coordinare tutte le iniziative.
Amatrice, in estate via all’ospedale
Legnini ha poi visitato Amatrice e alcune delle sue 69 frazioni, molte delle quali, come il capoluogo, letteralmente rase al suolo dal terremoto dell’agosto 2016, registrando un positivo stato di avanzamento dei lavori. Tanto che nel mese di agosto, ha confermato Legnini, accompagnato dal Prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, e dal direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Wanda D’Ercole, sarà avviata la costruzione del nuovo Ospedale, finanziato dal governo della Germania, ed entro l’anno partirà anche il cantiere delle nuove scuole.
Ad Amatrice, dove si contano circa 300 famiglie sfollate, sarà aperta entro agosto anche una sezione speciale dell’Ufficio Ricostruzione del Lazio, per agevolare le procedure per la riparazione delle abitazioni e degli impianti produttivi danneggiati dal sisma. Legnini ha poi avuto un colloquio con il Vescovo di Rieti, Mons. Domenico Pompili, con il quale sono stati messi a punto i passaggi per l’avvio del progetto di ricostruzione dell’Istituto Don Minnozzi, nel centro della cittadina, completamente distrutto, affidato all’architetto Stefano Boeri.
Regole più semplici per le opere pubbliche
“Ci aspettiamo che grazie all’Ordinanza sulla semplificazione appena varata, e sfruttando le deroghe previste dai Piani Straordinari di Ricostruzione nei comuni più colpiti che sono stati individuati, e che saranno messe a punto entro poche settimane con le Linee Guida, la ricostruzione privata possa finalmente essere avviata. Per le opere pubbliche, purtroppo – ha detto Legnini – occorre una norma di legge che permetta di superare gli ostacoli che sistematicamente bloccano la loro realizzazione. In tre anni la struttura del Commissario ha impegnato una somma importante, circa 3 miliardi di euro, per le infrastrutture pubbliche, comprese scuole e chiese, ma il grado di realizzazione e lo stato di avanzamento sono bassissimi”.