L’Ordinanza 97 che prevede il pagamento alle imprese del Sal parziali per i cantieri sospesi, appena entrata in vigore, non introduce “nessuna deroga alle procedure amministrative volte ad accertare la regolarità contributiva delle imprese operanti nella ricostruzione”. Lo ha sottolineato il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, in una lettera inviata al segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi e trasmessa, per conoscenza, ai direttori degli Uffici Speciali di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Al sindacato, che aveva chiesto chiarimenti, Legnini ha assicurato che anche nel caso del pagamento dei lavori effettuati nei cantieri sospesi “restano pienamente operative ed efficaci le disposizioni inerenti il rilascio del Durc di congruità”.
Non appena le condizioni lo permetteranno, ha scritto Legnini “promuovere un incontro tra le parti che hanno stipulato l’accordo sindacale recepito nelle Ordinanze del Commissario per verificare l’attività di monitoraggio e ogni ulteriore iniziativa utile per contrastare l’odioso fenomeno del lavoro irregolare e sommerso”.
Positiva la reazione del segretario Genovesi, che oggi ha espresso a Legnini “un apprezzamento non formale all’attenzione che ha voluto dedicare al tema del contrasto ad ogni forma di irregolarità, di cui il Durc di congruità è strumento importante e condiviso da tutte le parti sociali del settore”.
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