Istituto di Amatrice intitolato a Sergio Marchionne

Scuole come il campus di Amatrice incarnano lo spirito dell’ordinanza 14, le cosiddette scuole del Commissario che hanno l’arduo compito di segnare il primo passo per ritrovare la gioia del ritorno alla normalità.

Per il ritorno alla normalità che prelude al futuro dei ragazzi di Amatrice e dintorni si era impegnato l’ex ceo del gruppo FCA Sergio Marchionne, scomparso nel luglio del 2018, cui è stato intitolato l’Istituto Scolastico Omnicomprensivo nel corso di una cerimonia svoltasi il 6 novembre.

Oltre 350 persone, tra cui tutti gli allievi del campus amatriciano, per una cerimonia festosa presentata dalla giornalista Safiria Leccese cui hanno partecipato, con il Commissario Piero Farabollini, l’assessore alla ricostruzione della Regione Lazio Claudio di Berardino e il sindaco di Amatrice Antonio Fontanella, il presidente della Ferrari e del gruppo FCA John Elkann ed il viceministro all’Istruzione Anna Ascani.

“Ferrari è orgogliosa di tendere la mano a questi studenti onorando così la memoria di Sergio Marchionne – dice Elkann ai ragazzi della scuola di Amatrice – Sergio si domandava in che modo Ferrari potesse essere presente per dare speranza in momenti difficile in cui era importante pensare a guardare al futuro ed a ricostruire”. Nell’agosto del 2016 Marchionne annunciò la decisione di Ferrari di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto mettendo all’asta, a Daytona, il cinquecentesimo esemplare di una macchina molto speciale. Ai 6,5 milioni del ricavato dell’asta si deve in grandissima parte un campus che, come ha sottolineato a margine della tavola rotonda il Commissario Farabollini, “riproduce un modello sociale di convivenza, una città del sapere in cui si impara non solo da e sui libri, ma anche a socializzare grazie alla condivisione di spazi e regole comuni in una dimensione di quotidianità espressa in prospettiva futura. Il fatto che non solo il polo, ma l’Istituto Omnicomprensivo sia intitolato a Marchionne rappresenta proprio questa volontà del territorio di fare sistema per affrontare la sfida della rinascita”. A sottolineare quanto “il cuore di Sergio e della Ferrari battano per i ragazzi terremotati” il presidente Elkann ha scoperto un motore della mitica rossa di Maranello donato alla scuola.