SIGLATO ACCORDO PER RECUPERO ISTITUTO DON MINOZZI DI AMATRICE

Siglato l’accordo di programma per il recupero dell’istituto monumentale don Minozzi di Amatrice, gravemente danneggiato dal sisma del 24 agosto 2016.

L’intervento punta a realizzare un “centro di accoglienza per giovani e un polo per valorizzare le risorse del territorio legate alla produzione agroalimentare, oltre le attività di promozione culturale”.

Una “ Casa del Futuro”, come ha definito l’ipotesi progettuale il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili tra i sottoscrittori dell’intesa, che si ispira all’enciclica “Ecologia integrale” di papa Francesco.

Oltre alla diocesi, hanno siglato l’accordo la struttura commissariale post sisma 2016, la Regione Lazio, l’Opera nazionale per il mezzogiorno d’Italia – Istituto don Minozzi – il ministero dell’Istruzione, il ministero dei Beni culturali, il comune di Amatrice.

“Questa intesa – spiega la commissaria Paola De Micheli – rappresenta il primo passo per avviare l’apertura dei cantieri. Aver messo intorno al tavolo tutti gli enti coinvolti e aver raggiunto l’accordo sulla procedura da utilizzare per il recupero strutturale del don Minozzi, ci consente di guadagnare tempo e iniziare con più speditezza i lavori”.

“L’accordo di programma riconosce, infatti, il ripristino del complesso monumentale amatriciano, come urgente, indifferibile e prioritario nell’ambito degli interventi di ricostruzione privata”.

La diocesi di Rieti, su delega dell’istituto don Minozzi proprietario del complesso, svolgerà un’attività di supervisione nella fase di elaborazione progettuale, fornirà un contributo nella definizione del Piano di recupero grazie anche al coinvolgimento di tecnici di comprovata esperienza che hanno manifestato la propria disponibilità.

Mentre l’istituto don Minozzi si è impegnato a predisporre il progetto di ricostruzione, recupero e restauro del complesso monumentale e a sottoporlo all’Ufficio speciale della ricostruzione del Lazio per la richiesta di contributo, con il coordinamento del Mibact, del Miur, della Regione Lazio e del comune di Amatrice.