LEGGE DI BILANCIO, UN MILIARDO IN PIU’ PER RICOSTRUZIONE PUBBLICA POST TERREMOTO

Un ulteriore miliardo di euro di investimenti per finanziare il nuovo piano di ricostruzione delle opere pubbliche nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti.

Risorse finanziarie disponibili, previste nel Bilancio pluriennale dello Stato per la ricostruzione degli edifici pubblici, scuole, sedi comunali, caserme delle forze dell’ordine.

Investimenti che si aggiungono a quelli già programmati nell’ultimo anno e che vedono un impegno complessivo di 2 miliardi di euro. A riprova che il Governo e l’intero sistema Paese sono determinati, in modo concreto, a sostenere la ripresa della vita nelle aree dell’Appennino centrale, nei borghi e nelle comunità profondamente ferite dagli eventi sismici.

Inoltre, la Legge di Bilancio in discussione in Parlamento prevede per i Comuni inseriti nel cratere la sospensione del pagamento dei mutui fino alla fine del 2018. E per agevolare i lavoratori dipendenti e i pensionati beneficiari della “busta paga pesante”, viene disposto un allungamento dei tempi di rateizzazione da 9 a 24 mesi.

Infine, nei prossimi giorni sarà presentato un ulteriore emendamento del Governo al Decreto Fiscale, già in discussione in Senato, che contiene nuovi interventi tra i quali: misure per accelerare la ricostruzione pubblica, rimborso ai Comuni delle imposte per gli immobili inagibili e proroga della sospensione dei mutui per i cittadini.

Sono provvedimenti che dimostrano con i fatti la vicinanza dello Stato alle popolazioni terremotate. Non le abbiamo mai lasciate sole e la loro resistenza e tenacia ci spronano ancora di più a moltiplicare gli sforzi per fornire tutto quello di cui hanno bisogno, con rapidità e trasparenza.

Ora, il massimo impegno per accelerare e superare gli ostacoli che siamo determinati a rimuovere al più presto.