Contributo per il disagio abitativo

Dal primo settembre il Contributo di autonoma sistemazione sarà sostituito dal Contributo per il disagio abitativo finalizzato alla ricostruzione. Dopo la decisione del Governo di affidarne la gestione alla Struttura commissariale sisma 2016, la Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza che ne regola il funzionamento.

L’Ordinanza riguarda quindi il contributo destinato ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta o gravemente danneggiata in conseguenza degli eventi sismici che hanno già richiesto il contributo per gli interventi di ricostruzione. La misura di assistenza abitativa, al contrario del precedente Cas, non è riconosciuta ai soggetti che alla data degli eventi sismici dimoravano in un’unità immobiliare condotta in locazione (con esclusione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)

Per eventuali chiarimenti, utili a risolvere eventuali istanze interpretative o di gestione del nuovo contributo, è possibile consultare l’apposita area FAQ. Nel qual caso si abbia ancora dubbi è possibile aprire un ticket su apposita area cliccando nella categoria “Contributo disagio abitativo”.