Il nuovo meccanismo dei controlli definito nell’Accordo tra Commissario Sisma ed Anac del febbraio scorso, che ha già consentito quest’anno di accelerare tutte le attività di verifica preventiva sugli appalti pubblici, è stato al centro oggi di un confronto tra il Commissario Straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, il presidente dell’Autorità, Giuseppe Busia, l’Unità Operativa Speciale dell’Anac, ed i direttori degli Uffici Speciali delle quattro regioni colpite dal sisma, che sono i soggetti attuatori di gran parte degli interventi.
“L’obiettivo pienamente condiviso con l’Anac, che ringrazio per la grande collaborazione e l’impegno, è quello di rendere ancora più efficienti le verifiche sulle procedure degli appalti pubblici, anche attraverso un confronto operativo sistematico per affinare ancora di più tali procedure, che già hanno prodotto risultati molto rilevanti” ha detto il Commissario Legnini. A questo proposito Commissario, Anac e Usr hanno concordato oggi un calendario di incontri periodici, anche per affrontare le eventuali difficoltà operative segnalate dagli Uffici regionali.
“L’Anac è un’istituzione di alta sorveglianza e di garanzia molto solida ed indispensabile per la ricostruzione post sisma, che impegna un volume ingente di risorse pubbliche. Le semplificazioni normative e quelle introdotte con le Ordinanze hanno prodotto un’accelerazione delle attività, che deve essere accompagnata da un rafforzamento dei presidi di legalità” ha detto Legnini, che nel corso della riunione ha illustrato l’andamento degli interventi pubblici che denotano negli ultimi mesi un importante avanzamento, anche grazie agli effetti delle Ordinanze speciali in deroga per la ricostruzione dei centri più colpiti.
Nel corso dei primi nove mesi del 2021, ha ricordato il presidente dell’Autorità, Giuseppe Busia, l’Anac ha fornito 730 pareri su oltre 190 procedure vigilate relative alla ricostruzione pubblica post-sisma, a fronte dei 680 pareri emessi in tutto il 2020, ricordando che le verifiche e la sorveglianza preventiva su questi affidamenti ha di fatto annullato i possibili contenziosi con le imprese.
“C’è spazio – ha concluso Legnini – per migliorare ancora, ed estendere, la collaborazione istituzionale tra la Struttura Commissariale, le Regioni e l’Autorità. E’ molto significativo, ad esempio, che insieme all’Anac si stia ipotizzando anche un’attività di formazione per i Rup, i Responsabili unici del procedimento, cui sono affidati gli interventi pubblici”.