Progetto pilota da Ascoli per la ricostruzione delle scuole

 

Un progetto pilota, condiviso tra il Comune e il Commissario alla Ricostruzione, per la messa in sicurezza e la riparazione delle scuole danneggiate dal terremoto ad Ascoli Piceno.

L’ipotesi è emersa oggi nel corso di un incontro tra il sindaco Marco Fioravanti e il Commissario, Giovanni Legnini, durante il quale è stato esaminato l’andamento della ricostruzione privata, che non desta particolari preoccupazioni, e di quella pubblica, che invece affronta ritardi e problemi complessi. A cominciare proprio da quello delle scuole, prima pesantemente colpite dal sisma e ora soggette a verifiche di vulnerabilità.

Nove complessi scolastici, già individuati dalle Ordinanze del Commissario, saranno ricostruiti con i fondi pubblici, mentre per altri 19 edifici sono in corso gli approfondimenti tecnici per verificare le eventuali vulnerabilità che ne possono pregiudicare l’utilizzo.

“L’edilizia scolastica è un problema molto importante non nel cratere del sisma 2016, ma lo è in tutto il Paese, dove si stima che il 50% delle scuole non rispetti i criteri di sicurezza” ha detto il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti.

“La ricostruzione delle scuole e la messa in sicurezza richiedono una forte accelerazione” ha detto Legnini, augurandosi che “dal Governo e dal Parlamento, con i prossimi provvedimenti di legge, possa arrivare la semplificazione delle procedure per le opere pubbliche”.

Un gruppo di lavoro della struttura Commissariale sarà messo a disposizione del Comune di Ascoli, e poi degli altri municipi che dovessero affrontare problemi complessi di ricostruzione delle scuole, per definire progetti e le soluzioni possibili entro l’estate.