Tornare alla normalità dopo la tragedia del terremoto anche grazie alla magia che solo il mondo del pallone sa regalare. Obiettivi e speranze targate ‘Il calcio aiuta’, l’iniziativa della Figc realizzata con il patrocinio del ministero per lo Sport e con la collaborazione del commissario straordinario del Governo per la ricostruzione. Il programma finalizzato a sostenere l’attivita’ delle società sportive di base operanti nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 è stato presentato oggi, martedì 18 maggio, a Roma dal ministro Luca Lotti, dal sottosegretario Maria Elena Boschi, dal commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Vasco Errani, dal presidente della federcalcio Carlo Tavecchio, e dall’ambasciatore del programma Paolo Maldini. Presenti tra gli altri il ct della Nazionale, Giampiero Ventura, quello dell’Under 21 Gigi Di Biagio e Gianni Rivera.
Attraverso lo sport, il calcio in particolare, si vuole concorrere ad aiutare le comunità di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a ristabilire, nei limiti del possibile, le condizioni di vita precedenti al disastro.
“Tutto ciò che si muove nella direzione di dare senso e speranza alle comunità – ha detto Errani – è importantissimo. Qualsiasi iniziativa rivolta ai giovani, alle società, per riprendere immediatamente le attività, rappresenta un elemento decisivo. I Governi, subito dopo la prima scossa del 24 agosto 2016 e le successive di ottobre e febbraio di quest’anno, hanno fatto una scelta molto importante, non banale e non vista precedentemente: impegnarsi fino in fondo per la ricostruzione piena del territorio del centro Italia. Ci sono e ci saranno le risorse per ricostruire tutto ciò che è stato danneggiato e distrutto dal terremoto. Dobbiamo fare i conti con lo spopolamento di questi territori che era già in atto. Oggi l’impianto della ricostruzione è pienamente operativo. Stiamo lavorando su 21 nuove scuole adeguate dal punto di vista anche energetico e delle sicurezza. Poi il contrasto alla criminalità non è burocrazia ma una precondizione”.
“Mi fa piacere – ha affermato il ministro Lotti – che lo sport, le società sportive e la Rai abbiano fatto squadra per ritrovare la normalità sul campo. Da tifoso milanista mi fa particolare piacere che Maldini sia qui stamattina”. “Il tema principale oggi – ha aggiunto il sottosegretario Maria Elena Boschi – è quello della ricostruzione delle scuole e di mantenere vivi quei luoghi colpiti dal sisma. Per creare il senso di comunita’ serve anche restituire un senso di normalità con iniziative culturali e sportive: ripartire dallo sport è un modo per dare speranza, ecco perchè il calcio è importante nell’ottica di ricostruire l’anima in quelle comunità dove oggi i campi sportivi sono destinati ad altro”. E appuntamento già a lunedi’ 22 maggio su Rai 1 in diretta da Norcia in prima serata con ‘Un gol per l’Italia’, una notte speciale dedicata alle società calcistiche del Centro Italia attive nei territori colpiti dal sisma per raccogliere fondi insieme alla musica di Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Fabio Rovazzi ed ad alcuni giocatori di Roma e Lazio.
Fino ad ora, grazie all’impegno diretto di Federcalcio insieme alla UEFA, Lega B,Lega Nazionale Dilettanti, Federazione di San Marino e Federazione giapponese, il cui contributo raccolto supera il milione di euro. “Una partita di calcio – ha sottolineato il presidente Figc Tavecchio – può alleviare le sofferenze dei terremotati. Noi ci siamo sempre, anche questa volta come in passato in occasione dello tsunami, dell’Aquila e dell’alluvione in Liguria”.
Per garantire il ritorno alla pratica sportiva, con particolare riferimento ai bambini e ai ragazzi, si è provveduto ad individuare le località maggiormente danneggiate con una lista indicizzata fornita dalla Protezione Civile: il primo piano di intervento riguardera’ 51 Comuni (nel caso di ulteriore disponibilità di fondi saranno coinvolti altri 83 Comuni), nelle cui aree di riferimento operano 77 societa’ calcistiche affiliate alla Figc.