La Conferenza regionale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per i lavori di restauro e risanamento conservativo di Fonte Allungo e Fonte Angerillo, due manufatti storici situati nel territorio di Colmurano (Mc) e danneggiati dal sisma del 2016. L’intervento, inserito nel Programma straordinario di rigenerazione urbana previsto dall’Ordinanza 137 del 2023, rappresenta un’operazione di recupero che unisce tutela del patrimonio culturale e valorizzazione del paesaggio. L’importo è di 346.328 euro.
«Con questo intervento, Colmurano si prepara a restituire alla comunità due luoghi simbolo della propria storia, trasformando il danno del sisma in un’occasione di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Si tratta di un altro esempio di come i processi sinergici funzionino con efficienza grazie alla triangolazione tra Comuni, Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
«Siamo molto soddisfatti di questa approvazione, perché ci permette di recuperare spazi che hanno un valore storico e culturale per la nostra comunità – dichiara il sindaco Mirko Mari – Un grazie al senatore e Commissario Castelli, alla Regione e agli uffici che stanno lavorando a una ricostruzione non solo materiale, ma anche sociale e culturale dei nostri territori. Un ringraziamento anche ai tecnici e ai progettisti per il supporto in questa fase così impegnativa».
Fonte Allungo, datata intorno al 1330, conserva ancora elementi di pregio come la nicchia con lacerti di affresco raffigurante la “Madonna della Fonte” e un’iscrizione gotica che testimonia la sua origine medievale. Il complesso comprende la fonte antica, le vasche del lavatoio e una cabina idrica di più recente costruzione. Gli eventi sismici hanno aggravato fenomeni di degrado già presenti, con lesioni alle murature, infiltrazioni e dissesti strutturali, oltre al precario stato di conservazione dell’affresco.
Fonte Angerillo, di epoca più recente, presenta anch’essa criticità strutturali, con lesioni ai pilastri e al muro retrostante, oltre alla copertura latero-cementizia compromessa.
Il progetto prevede interventi mirati per consolidare le volte della fonte antica, restaurare le pareti verticali, rifare i muri perimetrali delle vasche e la pavimentazione in pietra, impermeabilizzare le vasche e ripristinare le scale interne. Saranno eseguiti lavori di scuci-cuci sui muri lesionati, sostituiti infissi e realizzato un sistema di illuminazione per valorizzare l’area. Particolare attenzione sarà riservata all’affresco, per il quale è previsto un intervento conservativo con tecniche specialistiche e l’impiego di restauratori qualificati.
Per Fonte Angerillo si interverrà sul consolidamento delle volte e dei pilastri, sul rifacimento dei muri perimetrali e sull’impermeabilizzazione delle vasche, oltre alla manutenzione straordinaria della copertura.