Cascia, approvato l’ intervento di miglioramento sismico della chiesa di san Procolo in Località Avendita

La Conferenza permanente ha dato il via libera all’ intervento di miglioramento sismico della chiesa di San Procolo in Località Avendita a Cascia (Pg). L’edificio presenta una sola navata con altari barocchi e tele, tra le quali: copia del San Michele Arcangelo del Reni (anno 1797); statua lignea policroma della Madonna con Bambino del XVI secolo e l’ organo del XVI secolo a due ante decorate. Si prevede di demolire gli intonaci interni ed esterni di recente realizzazione, tranne sulle volte, per eseguire una scarnitura profonda dei giunti con malta di migliori caratteristiche meccaniche. Sulle arcate longitudinali, visti alcuni leggeri segni di apertura in chiave, si è valutato il completamento del rinforzo tramite perforazioni armate, eseguito nel corso dell’esecuzione dei lavori post-sisma 1979. Si prevede lo smontaggio della cella campanaria, con l’assistenza di un restauratore qualificato per il rilievo, la numerazione, la catalogazione e la cernita degli elementi da recuperare, fino alla cornice posta alla base dei piedritti. La parte inferiore dovrebbe risultare di più difficile recupero essendo stata interessata da perforazioni armate orizzontali continue per tutto il perimetro a costituire un blocco monolitico sul quale risulta difficile ipotizzare qualsiasi intervento di recupero se non quello delle pietre angolari, essendosi lo stesso distaccato dalla parte inferiore del campanile. Verrà rifatta la copertura con una capriata lignea ordita lungo una diagonale sulla quale poggiano due travi lignee ordite lungo l’altra diagonale. Il costo totale dell’intervento è di 2.500.000,00 euro.

“Questo intervento è un nuovo tassello importante  che punta alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio religioso, culturale e storico umbro- dichiara il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli –  E’ un progetto importante per una regione che ospiterà l’ottavo centenario della morte di San Francesco che si celebrerà nel 2026 . Per la loro collaborazione ringrazio il presidente della Regione Stefania Proietti, l’Arcivescovo Renato Boccardo, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Mario De Carolis”.