Con il decreto n. 843, il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 ha disposto il trasferimento di 96.000 euro – pari al 20% del contributo complessivo – all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche per avviare la progettazione dell’intervento di “Recupero ed ammodernamento delle centrali idroelettriche di S. Antonio, S. Simone e Sant’Angelo sul torrente Ussita e relative condotte di adduzione”, nel Comune di Ussita (MC).
L’importo complessivo previsto è di 480.000 euro, finanziato nell’ambito dell’Ordinanza commissariale n. 137/2023, che definisce il programma straordinario di rigenerazione urbana e il nuovo piano di opere pubbliche per le Marche.
“La messa in sicurezza e la valorizzazione delle infrastrutture energetiche locali – spiega il Commissario – è parte integrante del percorso di ricostruzione. Investire su questi impianti significa sostenere lo sviluppo sostenibile e rafforzare l’identità dei territori colpiti dal sisma”.
La storia delle centrali idroelettriche è parte integrante della storia stessa del Comune dell’Alto Nera. Il recupero di questi impianti non rappresenta solo un intervento tecnico, ma un modo per restituire valore a un patrimonio che ha accompagnato lo sviluppo industriale italiano e che oggi può tornare a essere modello di autonomia energetica, purché la risorsa naturale alla base – l’acqua – sia tutelata con lungimiranza.
Il decreto segna il primo passo operativo verso il recupero delle tre piccole centrali idroelettriche, che potranno tornare a essere un elemento strategico per la comunità di Ussita, coniugando memoria storica e produzione di energia pulita.
Fa sapere l’amministrazione comunale: “Ussita si pone come un comune virtuoso in fatto di energia derivante da fonti rinnovabili. Sono un patrimonio che deriva dalla nostra storia in quanto, nel passato, amministratori del territorio virtuosi ci hanno lasciato quest’importante eredità. Conservarle con standard di efficienza e in sicurezza sono un compito impegnativo ed importante. La nostra comunità può andare fiera. Per tutti questi motivi voglio ringraziare il Commissario straordinario per la ricostruzione e l’Ufficio speciale della ricostruzione per questo atto che segna l’avvio tramite la progettazione dell’ammodernamento delle tre centrali idroelettriche”.