“La ricostruzione post sisma è anche un’occasione per mettere in atto i principi della ricostruzione sostenibile e dell’economia circolare. Fin dall’inizio del mio mandato ho cercato di promuovere una ricostruzione fondata sulla sostenibilità ambientale economica e sociale. E’ in questa direzione che va l’iniziativa dell’USR della Regione Umbria e possa essere da esempio per favorire il mercato degli aggregati riciclati, sia perché permette di rigenerare un’area da troppo tempo occupata da tali materiali sia perché la vendita di risorse può generare risorse economiche che andranno a beneficio del Comune di Norcia. Mi auguro che attraverso le iniziative previste dal Protocollo di intesa che stiamo stipulando, dedicato proprio al recupero e al riuso dei materiali inerti, si possa presto recuperare altro materiale, anche per la realizzazione delle opere pubbliche che stiamo portando avanti come Struttura Commissariale.”
Lo afferma il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli commentando la recente iniziativa dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Umbria che ha promosso la vendita di aggregati riciclati derivante dal trattamento delle macerie degli immobili danneggiati e distrutti dal sisma del 2016 e stoccati presso il sito di proprietà pubblica di Misciano, nel Comune di Norcia. Il commissario ha partecipato anche al convegno INAIL a Norcia dove c’è stata un’importante occasione di approfondimento e confronto per raccogliere e valorizzare le migliori esperienze e pratiche adottate durante le fasi di ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, con particolare attenzione alle realtà del Centro Italia negli ultimi anni. L’intenzione è quella di avviare un dialogo strutturato e continuo sui temi dei processi di ricostruzione efficaci e in sicurezza dei territori, del rispetto e della centralità delle persone e dei lavoratori, aspetti inscindibili e sempre di estrema attualità e urgenza.
L’Usr Umbria ha indetto una procedura di vendita pubblica di materiale certificato derivante da trattamento delle macerie degli immobili danneggiati e distrutti dal sisma del 2016 che può essere riutilizzato per la costruzione, così come previsto nel Piano regionale per la gestione delle macerie e nell’accordo quadro sottoscritto tra Regione Umbria e i Comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia e Preci.. Tale materiale aggregato recuperato è pari 107 mila 500 metri cubi mentre il materiale da scavo è pari a 45 mila metri cubi. Il termine per la presentazione delle offerte scade il 30 settembre e le offerte pervenute saranno aperte presso la sede di Foligno dell’USR Umbria il 1° ottobre 2025.
Il Comune di Norcia provvederà alla riscossione delle somme ricavate dalla vendita, fermo restando la competenza del medesimo ente per la ripartizione di tali somme tra i Comuni sottoscrittori dell’accordo quadro, in base a quanto da ciascuno conferito.