Norcia, riaperta la storica Porta Romana

Riaperta Porta Romana uno dei simboli storici della città di Norcia. Questa porta, che un tempo fungeva da ingresso principale alla città, ha subito notevoli danni a causa del terremoto del 2016, ma ora è di nuovo “restaurata”

Dopo anni di lavoro, il restauro di Porta Romana è finalmente terminato. La conclusione dei lavori è avvenuta alla fine di settembre 2024. Questo progetto di recupero ha mirato non solo a ripristinare la struttura originale, ma anche a valorizzare il patrimonio culturale e architettonico della città.

Per il restauro di una delle due porte principali della città è stato fatto largo uso di materiali tipici della zona, nel rispetto dell’identità storica di Norcia. Sono state utilizzate tecniche di restauro moderne ma l’aspetto è stato lasciato inalterato per garantire l’autenticità della porta.

Il restauro ha incluso anche interventi di valorizzazione dell’area circostante, rendendo l’accesso a Porta Romana più fruibile e attrattivo per i visitatori. La riapertura di Porta Romana rappresenta un importante passo avanti per la comunità di Norcia. Essa non solo riporta un pezzo di storia e cultura, ma stimola anche il turismo e l’economia locale, contribuendo a una ripresa più ampia dopo il sisma.

Il restauro di Porta Romana è un simbolo di resilienza e determinazione per la città di Norcia. La sua riapertura segna una nuova era per la città, che guarda al futuro con speranza e rinnovato orgoglio per il proprio patrimonio culturale.

“Abbiamo riconsegnato alla città uno dei suoi simboli più importanti, danneggiato dal sisma del 2016. La Porta Romana, costruita nel 1859 e dedicata all’Unità d’Italia, porta con sé una storia millenaria. Su di essa, i ricordi di Ufente e Sertorio, condottieri nursini, e il titolo “Vetusta Nursia” conferito da Papa Gregorio Magno nel lontano 603.Grazie alla sinergia tra Comune di Norcia, Ufficio Ricostruzione e Regione Umbria, stiamo restituendo al territorio i suoi gioielli. La ricostruzione procede a grandi passi, un altro importante pezzo di storia è tornato a nuova vita” ha dichiarato il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli.