Il Municipio di Santa Maria Nuova (Ancona) e la sua torre civica, verranno messi in sicurezza dopo le lesioni riscontrate a seguito del terremoto del 2016/2017.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha approvato il progetto di riparazione per una somma di 220.000 euro. L’intervento è inserito nell’ordinanza numero 137 del 2023, che ha dato il là al “Programma straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma” e al “Nuovo piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per la Regione Marche”.
«L’ordinanza 137 ha dato nuovo slancio alla ricostruzione del centro Italia, dentro e fuori dal cratere sismico, dato che ci conferma come la strada intrapresa sia quella giusta – spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. L’obiettivo è di proseguire con la massima celerità, forte di un lavoro di squadra che ci vede impegnati con Comuni, Usr e con la Regione guidata dal presidente e vicecommissario Francesco Acquaroli».
L’edificio di Piazza Mazzini, la cui costruzione è stata completata nel febbraio del 1874 a firma dell’architetto Antonio Benvenuti, si sviluppa su tre piani di cui il primo (piano terra) è caratterizzato da un portico con archi bugnati in intonaco. Sulla facciata è presente un balconcino su mensole in metallo e ringhiere in ferro battuto. Il piano superiore è caratterizzato da murature a faccia vista con cornici intonacate attorno alle finestre e con marcapiani anch’essi in intonaco. Al centro dell’edificio si erge una torre che domina il paese.
L’intervento prevede, tra le altre cose, la cerchiatura interna della cella campanaria con realizzazione di una sottostruttura di acciaio e lo scuci-cuci per consolidare i pilastri al di sopra dell’ultimo impalcato e di un cordolo per creare un collegamento tra la muratura sottostante alla torre e le travi in legno.