La Conferenza dei Servizi ha approvato l’intervento di miglioramento sismico e di restauro della Chiesa di San Giovanni nel Comune di Norcia. La Chiesa realizzata probabilmente nel ‘300 a ridosso delle mura castellane, fu una delle due collegiate di Norcia, ma l’edificio attuale è il risultato di profonde trasformazioni, causate soprattutto dai terremoti e dalle successive ricostruzioni. Nel presbiterio sono visibili alcuni dipinti realizzati da Giovanni ed Antonio Sparapane. L’intervento progettuale, per un totale di un milione 950mila euro, prevede la ricostruzione dei paramenti crollati mediante l’impiego di pietra di recupero delle parti crollate. Nella ricostruzione del paramento si avrà cura di disporre nei ricorsi orizzontali malta di calce con reti in composito con lo scopo di collegare orizzontalmente la muratura. Si eseguiranno inoltre opere diffuse di iniezioni di malta di calce idraulica che completeranno l’intervento sulle murature. Relativamente agli impalcati si provvederà alla ricostruzione delle coperture crollate o danneggiate mediante elementi lignei.
“Ringrazio calorosamente il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Umbria Stefano Nodessi Proietti, il Sindaco Giuliano Boccanera, il presidente della Regione Donatella Tesei, l’Arcidiocesi di Spoleto – Norcia e l’Arcivescovo Renato Boccardo per la continua e costante collaborazione volta a far rinascere un pezzo importante del nostro territorio quale le nostre chiese, culla di storia e di grande spiritualità – sottolinea il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli – Continuiamo insieme, senza fermarci, nell’opera di rinascita insieme a tutti gli attori dei nostri territori. Andiamo avanti e portiamo a conclusione questo impegno nei confronti dei nostri concittadini”.