“Grazie alle risorse del Programma NextAppennino, finanziato con il Piano Nazionale complementare per i sismi del 2009 e 2016, nelle Marche le linee destinate al comparto turistico hanno visto l’assegnazione di oltre 170 milioni per quasi 180 interventi. Si tratta di un contributo estremamente importante nell’ottica di un’attività, quella della Struttura commissariale, consapevole del fatto che da sola la ricostruzione materiale del cratere non è sufficiente. È necessaria anche la riparazione economica e sociale delle nostre comunità, che soffrono di un processo di spopolamento di lungo corso. Il ricco patrimonio storico, artistico, culturale e naturistico presente nel cratere marchigiano è una leva formidabile per attrarre visitatori, incentivare l’attivazione di nuovi servizi, far crescere le imprese del settore e tutto il territorio”.
Lo ha detto il Commissario Straordinario al sisma 2016 partecipando ad Ancona all’evento “Turismo sostenibile ed esperienze turistiche: il ruolo chiave dei distretti turistici”.
Il Commissario ha poi precisato quali sono le misure, i progetti e i finanziamenti di Next Appennino che nella regione hanno un’attinenza con il comparto turismo. Si tratta della sub-Misura b2.1 (dedicata a imprese turistiche, culturali e dello sport) che nelle Marche finanzia 55 progetti, a cui sono stati destinati 29 milioni di euro, rivolti principalmente a servizi per l’alloggio e la ristorazione. La sub-Misura B2.2, dedicata al “Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico”, nelle Marche ha una dotazione di 33,6 milioni di euro, grazie ai quali finanzia 12 progetti per il recupero del patrimonio culturale, ambientale e pubblico per finalità culturali, di innovazione sociale, turistica e ricreativa. Infine, con la macro Misura A di NextAppennino (sub-Misure A2.1; A3.1; A3.3, dedicate all’efficientamento energetico, alla rigenerazione urbana degli spazi aperti e messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita) nella regione sono previsti 111 interventi finanziati per 115 milioni.
“Questo patrimonio – ha aggiunto il Commissario al sisma 2016 – è una ‘materia prima’, una ricchezza, che può contribuire in modo determinante a risollevare le nostre aree interne e sta a noi utilizzarla al meglio. Penso anche alla valorizzazione del turismo lento attraverso i cammini presenti nelle Marche, ai quali abbiamo appena destinato 30 milioni. Risorse che consentiranno di compiere interventi finalizzati a rendere i percorsi fruibili in un’ottica di intermodalità con il trasporto pubblico e la bici, per la messa in sicurezza e la manutenzione, ma anche per investimenti nei servizi di alloggio e ristoro destinati ai camminatori e ai pellegrini, alla vigilia del Giubileo 2026 e dell’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026. Queste azioni, assieme con numerose altre, fanno parte di una strategia articolata volta promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree interne marchigiane, con il fine di incentivare le persone a restare. In questa prospettiva, il turismo rappresenta un settore chiave, che abbiamo il dovere di valorizzare garantendo il sostegno e gli strumenti necessari per far crescere il comparto e creare sviluppo”.