Castelli e Matricardi presentano le progettualità su fondi sisma per il comune in provincia di Ascoli Piceno. Oltre 18 milioni di euro in opere e progetti di sviluppo.
“Montalto delle Marche, grazie all’amministrazione guidata da Daniel Matricardi, ha saputo cogliere appieno le opportunità della ricostruzione, dei fondi del Piano nazionale complementare e del CIS Sisma. Da Commissario alla Ricostruzione, non posso che elogiare l’operato di un Comune che si appresta a realizzare importanti opere che andranno a beneficio di tutto il territorio. Si tratta di un bell’esempio, che dimostra come il destino delle aree interne non sia segnato: attraverso lo spirito d’iniziativa, idee e professionalità è possibile valorizzare i nostri borghi e creare le condizioni per un futuro di crescita e sviluppo, nel segno della sostenibilità”. A dichiararlo il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli che oggi, insieme al sindaco di Montalto Daniel Matricardi, ha presentato tutte le progettualità che vedono protagonista il comune ascolano, grazie alla sinergia tra i finanziamenti messi a disposizione dalla Struttura commissariale.
“Siamo felici di essere riusciti a cogliere al meglio le molte opportunità legate ai fondi sisma messi a disposizione dei comuni coinvolti dal terremoto del 2016. E siamo pienamente consapevoli che queste opportunità sono diventate realtà grazie anche al nuovo corso che ha preso la struttura commissariale che guarda oltre la necessaria ricostruzione, immaginando possibilità concrete e trasversali di rinascita per i territori. Dal nostro punto di vista, inoltre, stiamo cercando di convogliare al meglio anche i fondi PNRR insieme a quelli SISMA per un piano di rigenerazione ampio e fattivo per il nostro Comune”, dichiara il sindaco di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi.
Importanti i finanziamenti della Struttura commissariale per ben sette interventi di ricostruzione nel territorio comunale di Montalto, tra centro storico e frazioni, oltre alla riqualificazione dei tre cimiteri. Per questi lavori sono partite le progettazioni, in fase di approvazione per i successivi affidamenti dei lavori.
Cruciali, inoltre, i fondi sisma per la riqualificazione della scuola, con i lavori già in corso, e quella del Comune, per cui sta partendo la gara per affidare i lavori.
E ancora fondi sisma per il progetto “Abitare tra le nuvole”. La somma è destinata al recupero dell’ex Episcopio, un imponente complesso edilizio situato nella zona più elevata del centro storico. Obiettivo principale dell’intervento – al momento è in fase di progetto esecutivo – è quello di dare una forte spinta al ripopolamento del centro storico del borgo, grazie a un piano di riqualificazione che prevede di dedicare parte dell’immobile ad appartamenti per giovani coppie che vorranno vivere nel “cassero” di Montalto delle Marche. Nel complesso, il progetto prevede di recuperare l’intero stabile per realizzare un sistema integrato di edilizia residenziale sociale e spazi comuni a disposizione della cittadinanza. A tal proposito, il blocco del grande edificio che non sarà adibito a residenze private, è stato inserito in fase di progetto (ancora in graduatoria) all’interno delle misure “NextAppennino”, sempre all’interno del fondo complementare Area Sisma.
E parliamo di fondi sisma (in attesa di finanziabilità in questo caso) anche per il progetto “Ex Cardinal Sacconi”, previsto nel prossimo piano opere pubbliche. Si tratta di un edificio all’interno del Comune di Montalto che sarà adibito a polo socio-sanitario, per la riqualificazione del quale il Comune ha già provveduto, con altri fondi, a redigere un progetto esecutivo. Quindi, non appena arriverà la finanziabilità, grazie ai fondi sisma si potrà andare subito a gara e procedere con affidamento e avvio lavori, senza aspettare i lunghi tempi che le procedure non straordinarie invece richiederebbero.
Per quanto riguarda poi i fondi del PNC sono finanziati vari progetti di rigenerazione urbana e miglioramento delle strade comunali a Montalto delle Marche, inclusi la riqualificazione di spazi pubblici e il miglioramento della viabilità rurale. I progetti sono localizzati sia nel centro storico che nelle frazioni di Porchia e Patrignone. Alcuni di questi cantieri sono già in corso d’opera o addirittura terminati.
Infine, il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) Sisma finanzia il progetto “EVA” (Eccellenze Valle dell’Aso). L’obiettivo è valorizzare la produzione ortofrutticola della Valle dell’Aso attraverso una logistica specifica e un sistema di lavorazione e rintracciabilità che rassicuri il consumatore sulla qualità del prodotto. Il tutto attraverso una rete di servizi innovativi per favorire la creazione di economie legate alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della Valle dell’Aso, oltre a stimolare investimenti nell’ambito dell’economia circolare.