“La realizzazione dell’ITIS Divini di San Severino Marche è stata una delle eredità più complicate che ho dovuto gestire fin dall’assunzione del mio incarico di commissario, lo scorso gennaio. Alla prima risoluzione del contratto da parte della ditta aggiudicatrice avvenuta nell’ottobre del 2020, si era aggiunto anche un arbitrato con la ditta subentrata che è stato avviato esattamente il giorno prima del mio insediamento. Dopo un lavoro certosino e particolarmente complesso durato mesi, oggi abbiamo finalmente approvato la variante che consente di riorganizzare i lavori e i costi dell’attività così da eliminare il rischio di un’incompiuta. In particolare, la ditta esecutrice si è impegnata a completare il lavoro nel termine di 420 giorni a decorrere da ieri“. Lo dichiara in una nota il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.
“Ho cercato di procurare con la massima determinazione lo sblocco di una delle più classiche vicende burocratiche che rischiava di danneggiare un polo di eccellenza di formazione meritevole, al contrario, della massima attenzione nel mio ruolo di commissario, – dichiara ancora il Commissario Castelli -, ho lavorato per riunire le diverse componenti di questo complesso puzzle. Non ho mai perso la fiducia, anche se riconosco che la complessità e le circostanze eccezionali hanno richiesto un forte e decisivo impegno. Sebbene a luglio, dopo aver promosso un incontro fra studenti, docenti, famiglie e ditta si fosse ipotizzata la ripresa dei lavori entro settembre, i lavori sono ripresi ad ottobre, quando sono maturate le condizioni per la rimodulazione dei tempi e dei costi contrattuali.
“Desidero esprimere il mio auspicio affinché si dia sempre maggiore attenzione alla realizzazione di questa scuola, che ha richiesto un impegno straordinario. Ringrazio anche gli studenti che ieri hanno manifestato il loro affetto e sostegno per questa istituzione. Finalmente, possiamo guardare con fiducia al futuro rispetto a una realtà che si era caratterizzata per il succedersi di controversie e difficoltà di varia natura. Ora l’auspicio di tutti è che tali problematicità vengano messe alle spalle e si possa procedere speditamente in un clima di serenità e fiducia reciproca”.