Il convegno annuale 2023 “CANTIERI IN MARCIA” ha celebrato i primi 12 anni di attività dell’Associazione nazionale costruttori edili ferroviari riuniti. Un anniversario che costituisce un nuovo punto di partenza per l’attività dell’associazione che raggruppa le 83 principali imprese italiane, qualificate da RFI per l’esecuzione delle opere civili alla sede ferroviaria e alle gallerie su linee in esercizio. Una giornata di confronto per parlare di infrastrutture, manutenzione ferroviaria, qualità e sicurezza negli appalti con le istituzioni, la politica il sindacato, le imprese.
Il presidente Vito Miceli ha aperto i lavori del convegno annuale: “Oggi festeggiamo i 12 anni di Anceferr, questo convegno racconta il lavoro di tutti gli associati. Per questo abbiamo voluto dare un titolo molto chiaro, anche forte, ‘Cantieri in marcia’. Quelli che ci vedono impegnati ogni giorno in tutto il Paese. Proiettati nella realizzazione dei progetti del PNRR e nei cantieri del Piano industriale di RFI, oltre che nei lavori di manutenzione. Lavoriamo come Anceferr per raggiungere, insieme, risultati migliori rispetto all’iniziativa solitaria dei singoli, che rischia di autolimitarsi ed essere poca cosa.
Salvini: “Vostro settore operoso e silenzioso, indispensabile per il Paese”
In videocollegamento da Genova è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini: “Il vostro settore è cruciale per lo sviluppo del Paese e per la riuscita del Pnrr. Siete una realtà silenziosa e operosa. Il Ponte sullo Stretto si farà perché serve, insieme a scuole professionali per formare i lavoratori. Brandizzo sia monito per la sicurezza”.
Miceli: “Settore coeso e responsabile: qualità, sicurezza e formazione nostri pilastri”
Anceferr nei suoi 12 anni di attività, ha assunto l’onore e l’onere di essere la voce di un mondo eterogeneo, ma coeso e responsabile nel segno della qualità e della sicurezza, con un indotto di filiera che ha superato i 5 miliardi di euro e dà lavoro a oltre ventimila persone. Cantieri, opere ferroviarie, gallerie, le imprese che noi rappresentiamo, sono questo mondo”. Al centro delle riflessioni del convegno il tema delle tutele a 360 gradi e della qualità del lavoro. “La sicurezza insieme alla formazione per noi non rappresentano mai un costo, ma un investimento indispensabile. I cantieri del nostro settore, inclusi ovviamente quelli del Pnrr, sono sicuri: ogni notte sono aperti 1.000 cantieri, impegnando 15.000 operai e centinaia di mezzi d’opera ferroviari in movimento lungo i binari. L’impegno per la sicurezza è corale di tutto il nostro settore come imprese ed è stato confermato in pieno da RFI nell’intervento dell’ad Strisciuglio”.
La proposta di Miceli: “Chiediamo che siano aumentate da tre a cinque/sei le ore di interruzione notturna della circolazione dei treni, obbligatoria per consentire l’esecuzione dei numerosi e complessi interventi su linee in esercizio (gallerie, stazioni, cavalcavia, rischio idrogeologico). Un aspetto su cui richiamo l’attenzione anche degli amici dei sindacati perché si lega al tema della diversità contrattuale tra personale ferroviario e dipendenti delle imprese, sui quali andrebbe uniformata la disciplina del lavoro notturno e festivo. Sul tema della sicurezza il settore ferroviario ha già fatto molto, e certamente deve continuare a fare altrettanto. Non dimentichiamo i tragici fatti di cronaca anche recenti, l’incidente di Brandizzo, innanzitutto. La prevenzione si attua con l’applicazione delle regole in vigore e con una maggiore cultura della salute e della sicurezza, fin dalla formazione”.
Strisciuglio (Rfi): “Patto per la sicurezza nei nostri cantieri”
“È vero quel che recita il titolo di questo convegno: i nostri cantieri sono in marcia. Abbiamo l’83% delle opere PNRR in fase realizzativa ed entro fine anno avvieremo altri 100 cantieri. Senza contare quelli quotidiani di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete. Parliamo di investimenti di circa 2 miliardi per i prossimi 2 anni che riguardano anche la manutenzione delle opere civili e della linea e lavoriamo insieme a più di 8mila imprese, medie e piccole. Con tutte loro abbiamo stretto un solido e fondamentale ‘Patto per la sicurezza’ che prevede attività di formazione congiunta, informazione continua, sensibilizzazione, segnalazioni spontanee, capillare diffusione di una indispensabile e diffusa cultura della sicurezza”, lo ha detto nel suo intervento Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato RFI, Gruppo Fs Italiane.
Castelli (commissario sisma 2016): “Contributo Anceferr prezioso per la ricostruzione”
“Occorre lavorare per riportare attraverso la ricostruzione lo sviluppo economico, culturale e sociale all’interno dell’area del cratere sisma 2016 (Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria), che supera gli 8mila km di estensione. Un’occasione per rilanciare un territorio già in abbandono prima del sisma. Per questo il vostro lavoro come imprese delle costruzioni ferroviarie è oltremodo prezioso per le nuove strategie di integrazione tra i diversi segmenti del tessuto economico-sociale. Il massimo coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nella ricostruzione rappresenta una priorità alla quale lavoriamo ogni giorno per realizzare i risultati che ci siamo prefissati”.