Sospeso il pagamento delle rate in scadenza nel 2023 dei prestiti concessi per la ricostruzione e il rilancio dei territori colpiti dai terremoti del 2012 e del 2016-2017. Coinvolti 200 Enti e oltre 7.000 prestiti. Liberate risorse per complessivi 64 milioni di euro.
Si rafforza l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per le popolazioni e i territori gravemente colpiti dagli eventi sismici del 2012 e del 2016 e 2017. Gli Enti Locali dei territori di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, colpiti dal sisma nel 2012 (“Sisma Emilia”), e di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria, nel 2016 e 2017 (“Sisma Centro Italia”), potranno sospendere, senza oneri aggiuntivi, il pagamento delle rate in scadenza nel 2023 dei prestiti concessi da CDP in essere alla data degli eventi sismici.
L’iniziativa si rivolge a circa 200 Enti locali e coinvolge oltre 7.000 prestiti in essere: le rate in scadenza nel corso di quest’anno hanno un valore complessivo pari a circa 64 milioni di euro, su un totale di debito residuo pari a circa 610 milioni. L’operazione consentirà ai Comuni di liberare risorse utili a rispondere alle esigenze connesse alla situazione emergenziale e rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno di CDP a favore delle realtà colpite dagli ultimi terremoti e da altre calamità naturali.
“Cassa Depositi e Prestiti è da sempre al fianco dei territori e questa iniziativa amplia il numero delle misure adottate per sostenere i territori colpiti dagli eventi sismici del 2012, del 2016 e 2017. Gli Enti Locali potranno in questo modo liberare risorse utili per i propri territori, in un momento segnato dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. In sinergia con le Istituzioni Europee e con i Commissari Straordinari, il nostro istituto conferma l’impegno per lo sviluppo e la ricostruzione delle Regioni colpite dagli eventi sismici, contribuendo a generare un impatto positivo sui territori”, ha dichiarato Massimo Di Carlo, Vicedirettore Generale e Direttore Business di CDP.
“I comuni colpiti dal sisma Emilia e Centro Italia sono ancora particolarmente “affaticati”, sia amministrativamente sia finanziariamente. L’impegno di Cassa Depositi e Prestiti è dunque prezioso e diventa risolutivo affinché i servizi per le comunità coinvolte non subiscano cedimenti proprio in un momento delicato come questo, che vede finalmente l’attuazione operativa di tante progettualità”, ha dichiarato il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.
“Si aggiunge un ulteriore tassello verso la conclusione della ricostruzione post sisma in Emilia”, ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini. “Grazie a Cassa Depositi e Prestiti per la scelta di continuare ad affiancarci in questo percorso, confermando ancora una volta sensibilità e vicinanza alle esigenze degli enti locali. L’attenzione posta nel liberare spazi finanziari agli amministratori locali consente loro di destinare risorse con le modalità più efficaci per le esigenze delle comunità che governano”.