La Cabina di coordinamento integrata che gestisce il Piano Nazionale Complementare per le Aree sisma 2009 e 2016, presieduta da Giovanni Legnini, ha approvato oggi un’Ordinanza che stabilisce i criteri finanziari, attuativi e rafforza notevolmente i meccanismi di supporto tecnico e professionale ai comuni e agli Usr per la gestione degli interventi territoriali previsti dal Fondo.
L’Ordinanza stabilisce che i comuni e gli Usr responsabili degli interventi, come quelli di rigenerazione urbana previsti dalla Misura A del Piano complementare, possano utilizzare fino al 4% dell’importo dei lavori per affidare a professionisti esterni le funzioni di supporto tecnico. Si prevede, inoltre, che agli interventi finanziati dal Piano complementare Aree sisma sia applicato il nuovo prezzario per le opere pubbliche che verrà adottato nei prossimi giorni per la ricostruzione 2016.
La Cabina di Coordinamento integrata, composta dai presidenti delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, dai rappresentanti dei comuni del cratere 2016, del cratere 2009 e dell’Aquila, dal Capo Dipartimento Casa Itala, Elisa Grande, e dal Capo Struttura di Missione 2009, Carlo Presenti, ha anche avviato l’esame dei primi bandi per gli incentivi alle imprese, in vista della loro approvazione nel corso di una nuova riunione della Cabina, subito dopo Pasqua.