Procedono i lavori per la messa in sicurezza del ponte sulla strada comunale di Ripaiolo, nel Comune di Colmurano (MC). Dopo la demolizione della vecchia struttura, in questi giorni è in corso il montaggio delle travi del nuovo ponte, un intervento atteso da tempo e considerato strategico anche per il collegamento con il vicino Comune di Loro Piceno.
L’opera, del valore complessivo di 700 mila euro, è finanziata nell’ambito dell’Ordinanza 137/2023, il programma straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma promosso dal Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. Con il decreto n. 890 del 1° ottobre, è stato disposto un ulteriore trasferimento di 110.266 euro all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche, che porta a 320 mila euro il totale delle somme già assegnate per il completamento dei lavori.
Il rifacimento del ponte, realizzato nel rispetto delle prescrizioni idrauliche e del franco libero di sicurezza, garantirà la piena funzionalità e la messa in sicurezza di una infrastruttura viaria fondamentale per la mobilità locale.
“Le infrastrutture, di ampio respiro o di collegamento tra paesi vicini, rappresentano la spina dorsale della ricostruzione – ha dichiarato il commissario Guido Castelli –. Senza ponti, strade e collegamenti efficienti, la rinascita dei borghi resta incompiuta. Interventi come quello di Colmurano non sono solo opere ingegneristiche, ma strumenti di coesione e sviluppo, che restituiscono ai territori colpiti dal sisma accessibilità, sicurezza e prospettive di futuro. Ringrazio l’amministrazione comunale e la Regione Marche per la sinergia e la collaborazione”.
Soddisfatto anche il sindaco Mirko Mari: “È davvero una boccata d’ossigeno per il nostro territorio che rincorre la rinascita. Il nuovo tracciato, con il ponte operativo, accorcerà le distanze verso la Statale 78 e agevolerà il lavoro delle imprese. Ringrazio il Commissario per l’impegno e la costante attenzione”.
L’intervento si inserisce nel più ampio quadro delle opere pubbliche previste per la Regione Marche, finanziate con risorse commissariali destinate alla rigenerazione urbana e al rafforzamento delle infrastrutture nei territori colpiti dal sisma del 2016.