Approvato, in Conferenza permanente, l’intervento di riparazione e ripristino della Concattedrale di Sant’Agostino a San Severino Marche, in provincia di Macerata. L’abside e l’apparato decorativo (rivisto in chiave barocca) sono riferibili ad un intervento di rinnovamento terminato nel 1776, il battistero, la Cappella del SS. Sacramento ed il presbiterio sono frutto dei un secondo ampliamento avvenuto nel XIX secolo, quando la Chiesa divenne Cattedrale. Pur non avendo documentazione certa della sua edificazione, la realizzazione della Cappella di San Nicola viene datata tra il XIX ed il XX secolo.
Gli interventi strutturali progettati sono classificabili come interventi di tipo locale di riparazione dei danni e, dove possibile, mirano all’eliminazione delle vulnerabilità riscontrate. Sono previste la demolizione puntuale e ricomposizione della muratura portante di una porzione muraria in facciata, il rinforzo della muratura a sacco (iniezioni di calce ed inserimento di diatoni, il consolidamento di murature portanti tramite iniezioni di malta. Nella cappella di San Nicola ci sarà il recupero di muratura portante mediante scuci-cuci (chiusura scassi impiantistici) e il consolidamento di murature portanti tramite iniezioni di malta e interventi di restauro della volta in camorcanna tramite sistemazione, dove necessario, dei telai principali, dell’aggancio camorcanna-telai, e la posa di reti in fibra all’estradosso. Il costo dell’intervento è di 955.090,06 euro.
“La Concattedrale rappresenta uno dei simboli più importanti della fede, della storia e dell’identità di questa comunità. Il suo recupero non è soltanto un’opera di restauro architettonico, ma un gesto di rinascita civile e culturale che restituisce alla città un luogo di riferimento spirituale e sociale- dichiara il commissario straordinario sisma 2016- Ogni cantiere che si apre, ogni edificio che torna a vivere, è un passo in avanti nella ricostruzione e nella restituzione della normalità alle comunità colpite dal sisma. San Severino Marche compie un ulteriore passo importante lungo questo percorso di rinascita. Ringrazio il presidente della Regione, l’Arcivescovo Francesco Massara, l’Usr e il Comune per la loro collaborazione sempre proficua”.
“Si tratta di un luogo al quale la comunità di San Severino è molto legata. Andiamo a riacquistare un’altra chiesa all’interno del cuore della città” dichiara l’ Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche.