Prosegue l’impegno della Struttura commissariale nella ricostruzione del patrimonio religioso danneggiato dal sisma del 2016. Con i decreti firmati l’8 settembre 2025, sono stati autorizzati due importanti trasferimenti di risorse che riguardano altrettanti luoghi di culto della città di Macerata.
«Con il Decreto n. 784 – spiega il Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 201 – abbiamo disposto il trasferimento di 730.200 euro, pari al 60% del contributo previsto, per i lavori di riparazione e rafforzamento della Chiesa dell’Immacolata. Contestualmente, con il Decreto n. 785 è stato trasferito un ulteriore importo di 185.555 euro, sempre pari al 60% del contributo concesso, destinato alla Chiesa del Sacro Cuore. Due interventi che segnano un passo concreto nel recupero di beni identitari per la comunità maceratese».
Il progetto relativo alla Chiesa dell’Immacolata comprende il consolidamento del cassettonato che copre le tre navate, la revisione delle coperture delle navate laterali, il restauro dei modellati in stucco e la messa in sicurezza delle superfici pittoriche compromesse. L’elegante soffitto a cassettoni, disegnato dall’architetto Giuseppe Rossi, fu realizzato tra il 1898 e il 1905, anno in cui il tempio venne consacrato.
Per la Chiesa del Sacro Cuore, i lavori riguardano interventi di riparazione dei danni e rafforzamento locale dell’edificio. Lo scorso luglio Il contratto d’appalto è stato sottoscritto con l’azienda che si occuperà dei lavori.
«Siamo costantemente attenti a tutte le progettazioni che stanno arrivando piano piano alla loro approvazione. Siamo contenti del lavoro che procede come in questi due casi. Siamo pieni di fiducia che quanto iniziato si possa continuare con la serenità con cui si sta lavorando in questi anni grazie a tutto lo staff del Commissario della Ricostruzione e dell’Ufficio Sisma Regione e al bel coordinamento che tra questi e noi si è creato», fa sapere il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.