Castelraimondo, nuova rotatoria tra la “Septempedana” e la “Muccese”

La Conferenza regionale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra la strada provinciale 361 “Septempedana” e la 256 “Muccese”, nel comune di Castelraimondo (Mc). L’intervento, inserito nell’ordinanza commissariale 137 del 2023, rientra nel Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e sarà finanziato con un contributo complessivo di 780.000 euro. «Il parere favorevole della Conferenza rappresenta un passaggio fondamentale verso l’avvio dei lavori, che contribuiranno a migliorare la sicurezza stradale e la resilienza infrastrutturale in un’area duramente colpita dal sisma – spiega il commissario alla ricostruzione, -. Questi risultati sono frutto del lavoro fattivo tra Comuni, Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche». Il progetto prevede la trasformazione dell’attuale incrocio a raso in una rotatoria compatta del diametro esterno di 38 metri, con tre rami d’innesto e un’isola centrale verde. L’intervento comprende anche la realizzazione di una palificata lungo il ramo sud della 361, necessaria per contenere un movimento franoso aggravato dagli eventi sismici del 2016/2017. L’area interessata presenta cedimenti del piano stradale e costituisce un nodo strategico per la viabilità locale. Il progetto include anche un nuovo impianto di illuminazione a led, la sistemazione delle aiuole e dei cigli stradali, la predisposizione per futuri sottoservizi e impianti tecnologici, oltre al rifacimento completo della segnaletica orizzontale e verticale

Dice il sindaco: «Questo intervento nasce dalla volontà di migliorare la fluidità del traffico in un punto particolarmente sensibile, spesso caratterizzato da situazioni di pericolo e congestione. La nuova rotatoria permetterà di regolare meglio i flussi veicolari, ridurre i rischi di incidenti e garantire una maggiore sicurezza per automobilisti, pendolari e residenti. Ringrazio il commissario, gli enti coinvolti, i tecnici e le maestranze che hanno lavorato con impegno e professionalità per la realizzazione di quest’opera importantissima per tutto il territorio».