Osimo, approvato il progetto per la Chiesa dell’Annunziata

L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione con miglioramento sismico della Chiesa dell’Annunziata, situata nel cuore del Cimitero Maggiore di Osimo, in provincia di Ancona. L’intervento, inserito nell’ambito dell’Ordinanza 137 del 2023, prevede un investimento complessivo di 650.000 euro, di cui 500.000 euro finanziati con fondi della ricostruzione e 150.000 euro a carico del Comune.

«Questa chiesa rappresenta un punto di riferimento per la comunità, soprattutto nei momenti di raccoglimento e commemorazione – spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Il progetto non solo risponde a esigenze tecniche e normative, ma si fonda su una profonda analisi storico-critica che ha guidato le scelte, nel rispetto della memoria e della dignità del luogo. Con questo intervento, Osimo conferma il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale, trasformando la ricostruzione in un’occasione di ripartenza. Ringrazio il Comune, l’Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».

La Chiesa dell’Annunziata, danneggiata dagli eventi sismici del 2016/2017, è molto più di un edificio religioso. Oltre alla sua funzione liturgica, ospita il Sacrario dei Caduti osimani della Prima Guerra Mondiale, con 380 nomi incisi su lastre marmoree. L’edificio conserva anche elementi architettonici e decorativi di pregio, come il portale in pietra con altorilievo dell’Annunciazione, altari barocchi settecenteschi, lapidi commemorative dal Quattrocento al Seicento e una preziosa cornice dorata che un tempo ospitava una pala di Lorenzo Lotto, oggi sostituita da una copia.

L’intervento approvato mira a ripristinare la sicurezza e la funzionalità dell’edificio, con particolare attenzione alla sua valenza storica e artistica. Il progetto prevede il consolidamento strutturale dell’intero complesso, la riparazione degli elementi decorativi e architettonici danneggiati, il miglioramento degli impianti e dell’accessibilità, e il rinforzo della torre campanaria, con l’installazione di una scala interna e l’inserimento di cuciture armate.