Ad Ascoli la firma del Protocollo d’Intesa per il rafforzamento dei flussi informativi e delle misure di prevenzione contro i tentativi di infiltrazione mafiosa nei cantieri della ricostruzione pubblica

Venerdì 27 giugno alle ore 12.00 presso la Sala Ceci del Palazzo dell’Arengo, il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016, Avv. Guido Castelli, e il Prefetto Canaparo, responsabile della Struttura di Missione del Ministero dell’Interno, procederanno alla firma del Protocollo d’Intesa per il rafforzamento dei flussi informativi e delle misure di prevenzione contro i tentativi di infiltrazione mafiosa nei cantieri della ricostruzione pubblica e privata con contributo pubblico nei territori colpiti dal sisma del 2016.

La sottoscrizione del Protocollo concluderà la riunione operativa prevista in mattinata tra il Commissario Castelli, il Prefetto Canaparo, i Prefetti delle province interessate, il Direttore Generale della DIA e il Direttore Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, dedicata a fare il punto sulle attività di controllo della legalità nei cantieri del cratere sismico.

Il Protocollo – in attuazione dell’Ordinanza n. 2016 del 27 dicembre 2024 “Disciplina delle misure in favore del controllo, della sicurezza e dell’innovazione nei cantieri, ai sensi dell’art. 35 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016” ha l’obiettivo di rafforzare la legalità e la trasparenza nei cantieri della ricostruzione attraverso l’interoperabilità dei dati della piattaforma digitale GE.DI.SI. verso gli organi di controllo, velocizzando i controlli antimafia e promuovendo un’azione coordinata tra le istituzioni per prevenire infiltrazioni illecite e tutelare i diritti dei lavoratori.