L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo relativo al restauro ed al risanamento della cinta muraria di Monte San Martino, nel Maceratese, per un importo di 120.000 euro.
Si tratta di un intervento ricompreso all’interno dell’ordinanza commissariale numero 137 del 2023, che, tra gli altri, ha dato il là al Programma straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma.
«L’ordinanza 137 si è rivelata fondamentale per donare ulteriore spinta e accelerazione al processo di ricostruzione – spiega il commissario straordinario Guido Castelli -. L’obiettivo resta quello di agire in maniera peculiare, a 360 gradi, senza lasciare indietro nessuno, anzi ponendo grande attenzione soprattutto ai piccoli centri del nostro Appennino. Ringrazio come sempre per la fattiva collaborazione i Comuni, l’Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
Il sindaco Matteo Pompei dichiara: «Sono molto soddisfatto della collaborazione costante con l’Usr e con il Commissario Guido Castelli, che ringrazio per l’impegno profuso per tutti gli interventi sisma e in questo caso particolare per l’Ordinanza 137 nella quale abbiamo interventi molto importanti per la rigenerazione del nostro borgo post sisma, tra i quali quello appena approvato».
Nello specifico, il progetto si concentrerà nelle zone di piazza XX Settembre, via Ricci e via Piana, su mura realizzate tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Prevede il ripristino della continuità muraria, attraverso un insieme sistematico di opere volte a migliorare la stabilità strutturale, senza modificare la natura dei manufatti.
Inoltre, le opere di pulizia permetteranno la valorizzazione dei monumenti. Tale intervento consentirà infine di salvaguardare dal punto di vista materico ed architettonico le tipologie edilizie in oggetto, rispettandone la tradizione costruttiva e prolungandone la vita.