L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti in materia di edilizia cimiteriale per i comuni di Sarnano Rotella, Apiro, Castelbellino, Smerillo e Acquasanta Terme» .
Ad annunciarlo è Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione.
«La macchina che abbiamo messo in piedi opera a 360 gradi, senza lasciare indietro niente e nessuno, partendo proprio dalle frazioni più piccole del nostro entroterra martoriato dal terremoto e da luoghi molti importanti per il tessuto sociale come i cimiteri – continua -. Mi preme dire grazie alle componenti che operano in questa filiera, tra cui i comuni, lo stesso Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
L’intervento più importante è quello relativo al cimitero di Sarnano (Macerata), il cui progetto di fattibilità tecnico-economica, appena approvato dalla Conferenza regionale, ha un importo di 1.860.000 euro. Il miglioramento sismico del complesso, edificato tra il 1813 ed il 1816, a seguito della demolizione del Monastero benedettino di San Savino, riguarderà il corpo di ingresso, l’esedra con loculi e la chiesa, tutti manufatti danneggiati a seguito degli eventi sismici del 2016. Sempre in ambito di Conferenza regionale, ha ricevuto l’ok anche il progetto per il cimitero della frazione di San Vito, nel comune di Acquasanta Terme (AP), per un importo di 60.000 euro.
L’Usr, poi, ha approvato i progetti esecutivi per il cimitero di Frontale, nel comune di Apiro (Mc), per un importo di 128.500 euro, e per il risanamento conservativo e la riparazione della chiesetta del cimitero comunale di Castelbellino (An) con un contributo di 278.687 euro. Infine, sono partiti i lavori sul cimitero di Smerillo, in provincia di Fermo, che hanno un importo di 256.781 euro, così come quelli sul cimitero di Castel di Croce, a Rotella (AP), dove sono in corso i lavori del primo stralcio, per cui l’Usr ha appena liquidato la somma di 261.600 euro utile al raggiungimento del 50% dell’importo programmato.