Sono partite le demolizioni del condominio Arcub di Piazza Garibaldi, luogo che fino al sisma ospitava l’Hotel Roma ed il cineteatro Betti. Si tratta di un passaggio importante e al tempo stesso complesso per la città di Camerino, dato che l’intervento, dal costo di 2,3 milioni di euro, sarà propedeutico all’avvio di una campagna di scavi in loco ed alla successiva ricostruzione.
«Un altro passo per restituire Camerino alla storia che merita, quella di una città dal grande passato, dal grande cuore e che sta costruendo qui e ora il suo futuro – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Inizia un grande lavoro, tanto più complesso per le interferenze tra proprietà, le preesistenze archeologiche e la contiguità con la Caserma dei Carabinieri. Abbiamo aumentato in Cabina di coordinamento, grazie anche al presidente della Regione Acquaroli, il contributo a disposizione e la ditta ha messo in campo tutti gli accorgimenti, droni compresi, per garantire la riuscita dell’operazione».
«La demolizione dell’Albergo Roma ed ex Cinema Ugo Betti è anche la demolizione di un pezzo di storia di Camerino, di un importante luogo di ritrovo sia per i cittadini che per la comunità studentesca – dichiara il sindaco Roberto Lucarelli -. Ogni volta che si demolisce andiamo a toccare storia e tradizioni, ma dobbiamo vedere questo momento nell’ottica del futuro. Si tratta infatti di uno degli interventi necessari per far partire la ricostruzione del centro storico di Camerino, che grazie all’Ordinanza del Commissario Castelli e al Presidente Francesco Acquaroli, che ringrazio, è finalmente avviata ed è sotto gli occhi di tutti. Il mio grazie va anche a tutti i tecnici, all’Usr, ai professionisti e alle imprese e alla famiglia Castelli che gestisce l’albergo Roma. Quando c’è un lavoro di squadra e l’intento è univoco i risultati si portano a casa».
Il sito, infatti, vanta, una considerevole valenza storico-archeologica; indagini condotte in loco hanno rilevato la presenza di strutture murarie perimetrali di partizione interna e di strutture interrate destinate ad ospitare tombe familiari di epoca preromana (VI-V sec. a.C.), romana e tardoantica (IV sec. d.C.), nel punto in cui sorgeva la chiesa di San Michele Arcangelo.
L’intervento, che vede l’Ufficio Speciale Ricostruzione nelle vesti di soggetto attuatore, ha preso dunque il via nella giornata di giovedì 12 dicembre alla presenza, tra gli altri, del sindaco Roberto Lucarelli, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, del dirigente Usr Giuseppe Laureti, del responsabile unico del procedimento Marta Simonelli e dei tecnici delle ditte incaricate.
I lavori prevedono la demolizione del condominio “Arcub” fino al piano della pavimentazione al livello di Piazza Garibaldi, al fine di consentire la successiva campagna di scavi archeologici. Durante la prima fase, spazio a rimozione e smontaggio con relativo trasporto e conferimento a discarica di tutti gli arredi fissi e mobili, le attrezzature e i macchinari.
La seconda fase procederà in due stadi; il primo regola la demolizione del corpo di fabbrica dell’albergo, il secondo prevede il consolidamento delle murature di confine con il cortile della adiacente Caserma dei Carabinieri e la posa in opera di impalcature in quota per scongiurare cadute all’interno.