Sono in corso i lavori di riparazione sul Museo Archeologico di Urbisaglia, in provincia di Macerata, per un contributo concesso di 440.000 euro.
L’edificio ottocentesco collocato in centro, nei pressi del corso principale, ospita materiali provenienti da scavi realizzati in epoca settecentesca e da indagini sistematiche più recenti ed è stato lesionato dal sisma del 2016/2017.
«Il ricco patrimonio storico del nostro Appennino non va solo preservato ma valorizzato in ogni sua componente – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Interventi come quello in corso ad Urbisaglia confermano che la ripresa di questi territori non può prescindere da cultura ed accoglienza. Ringrazio come sempre il prezioso lavoro di Comuni, imprese, Usr e della Regione guidata dal presidente Acquaroli».
Per il ripristino funzionale si prevedono diverse tipologie di interventi strutturali. In primis, la sostituzione della copertura. Poi l’inserimento di tiranti metallici in corrispondenza dei due impalcati di interpiano ed in adiacenza dei muri ortogonali ai pannelli murari perimetrali.
Data l’attuale conformazione e la necessità di ampliare l’area espositiva interna al museo, si sta provvedendo alla sostituzione dell’orizzontamento esistente tra piano primo e copertura con uno nuovo di diversa morfologia; nella fattispecie il vecchio solaio in latero‐cemento sarà sostituito da una struttura più leggera.
L’accesso dei visitatori al solaio di sottotetto sarà possibile attraverso l’installazione di un corpo scala leggero in acciaio posto in prossimità del setto murario portante localizzato nell’estremità est degli spazi museali. L’attuale montacarichi, posizionato nei pressi del corpo scala esistente, verrà predisposto per effettuare un’ulteriore fermata rispetto all’attuale.
Inoltre, per ottenere un’adeguata distribuzione dei carichi agli impalcati superiori e un comportamento favorevole alle azioni sismiche orizzontali, sarà necessario intervenire con il ripristino dei setti murari nelle vicinanze del corpo scala, setto probabilmente demolito in passato.
Gli interni vedranno anche il rifacimento della pavimentazione.