Avviati a Maltignano i lavori per la ricostruzione del centro parrocchiale “Santa Maria delle Grazie”, danneggiato gravemente a seguito degli eventi sismici del 2016, per un contributo di oltre 2 milioni di euro.
Il nuovo fabbricato, di circa 750 mq, sorgerà sull’area di sedime del vecchio edificio da demolire, con spazi polifunzionali destinati a feste e momenti di aggregazione per i giovani della parrocchia, magazzini e ripostigli. La destinazione d’uso è prettamente polifunzionale privata, adibita ad ospitare servizi parrocchiali, di abitazione e ludici.
Sarà organizzato su tre livelli: un piano seminterrato, con spazi polifunzionali destinati a feste e momenti di aggregazione per i giovani della parrocchia, magazzini e ripostigli per le varie attrezzature in dotazione alla comunità parrocchiale; un piano terra caratterizzato da un auditorium, che costituirà il fulcro dell’attività sociale e collettiva, attorno al quale si svilupperanno vari ambienti di servizio oltre ad una sorta di galleria che guarda verso il paesaggio; una copertura praticabile che rimanda agli spazi di aggregazione urbana. Il progetto di ricostruzione si basa su una attenta analisi del contesto urbano. Ci saranno anche dei pannelli fotovoltaici per garantire il risparmio energetico. La nuova opera sarà un importante punto di integrazione, di ricostruzione di rapporti sociali, culturali e religiosi, comunque indeboliti dopo le scosse del 2016.
“Questa prima pietra, simbolo di resilienza e ricostruzione anche sociale della comunità, è frutto del disegno di rigenerazione dei piccoli Borghi marchigiani che con il presidente Acquaroli stiamo portando avanti con il massimo impegno e senza sosta” ha dichiarato il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli.
Don Adam Krzysztof Baranski, parroco di Maltignano ha salutato le persone intervenute, tra cui il sindaco Claudio Flamini, il direttore dell’USR Marche Marco Trovarelli, i progettisti e l’impresa esecutrice dei lavori, oltre che i cittadini intervenuti.