Umbria, avanza la riparazione del Campanile della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Castelli: “La ricostruzione del patrimonio religioso volano per il turismo”

Trasferiti 900 mila euro all’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Umbria per l’intervento di miglioramento sismico del Campanile della Basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi. Proseguono dunque i lavori di uno dei simboli della cristianità, anche grazie al programma dell’Ordinanza 128 che finanzia e integra i fondi dell’Ordinanza 105 (chiese e luoghi di culto) per tutta una serie di interventi nei luoghi di San Francesco, in vista degli 800 anni della morte del Patrono d’Italia. Il soggetto attuatore dell’intervento è la Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, lo stesso di un altro importante intervento che, sempre tramite decreto, ha ricevuto 960 mila euro per l’avanzamento dei lavori: la chiesa di Montesanto a Todi. È stato anche concesso un contributo di 1,47 milioni di euro per la riparazione della Chiesa di San Vito in Agriano, nel Comune di Norcia. In questo caso il soggetto attuatore è l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.

“Il Centro Italia si prepara al Giubileo del 2025 e alle celebrazioni degli 800 anni della morte di San Francesco del 2026, e per questo insieme alla Presidente della Regione abbiamo scelto strategicamente di potenziare l’Ordinanza 128 e di imprimere una grande accelerazione agli interventi di riparazione dei luoghi di culto – dichiara il Commissario Castelli -. La ricostruzione del patrimonio religioso è fondamentale per la comunità locale ma lo è anche per il turismo, sempre più importante per l’economia dell’Appennino centrale e per questo pienamente inserito nella strategia complessiva per queste aree. Un ringraziamento va anche ai Soggetti attuatori e all’Usr guidato da Stefano Nodessi Proietti. Uomini illuminati dalla santità come San Francesco e San Benedetto, ma penso anche a Santa Rita da Cascia e alle migliaia di pellegrini che ogni anno visitano il suo santuario, ancora oggi ispirano i fedeli di tutto il mondo. In questi luoghi meravigliosi sentivano una comunione particolare con Dio e con la natura ed è nostro dovere restituirli al Paese in piena sicurezza, così che possano continuare a essere custodi della storia e dell’identità italiana”.

Gli interventi finanziati dall’Ordinanza 128.

Luoghi di culto della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi (11 milioni complessivi).
Assisi – Basilica di Santa Maria degli Angeli: Intervento globale di messa in sicurezza strutturale e sismica della basilica a seguito dei danni del sisma;
Assisi – Intervento di messa in sicurezza e strutturale del campanile della basilica;
Assisi – Chiesa nuova: Messa in sicurezza sismica a seguito danni sisma 2016;
Montesanto Todi – Chiesa Santa Maria: Consolidamento statico, miglioramento sismico e completamento funzionale;
Montefalco – Chiesa di San Fortunato: Chiostro della Chiesa di San Fortunato;
Pantanelli di Baschi – Chiesa: miglioramento sismico;
Gualdo Tadino – Chiesa SS. Annunziata: Miglioramento sismico a seguito danni sisma 2016;
Perugia – Chiesa di S. Francesco al Monte di Monteripido: Miglioramento sismico della chiesa e cappella del presepe.

Custodia generale Sacro Convento di San Francesco di Assisi (circa 3 milioni di euro complessivi)
Mura esterne sacro convento;
Sacro Convento di San Francesco;
Sacro Tugurio di Rivotorto

Diocesi di Assisi (2,7 milioni)
Basilica di Plestia

Interventi di ricostruzione privata su conventi e case di accoglienza finanziati tramite ricostruzione privata (circa 4,5 milioni di euro)
Città di Castello: Convento SS Annunziata;
Baschi: Convento di Pantanelli;
Todi: Convento Montesanto;
Foligno: Convento San Bartolomeo