Domani a Roma il convegno ““Flat Tax e rilancio dell’Appennino Centrale: strumenti fiscali per contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo sostenibile”

Martedì 5 novembre a Roma, dalle ore 17 presso la Clubhouse LUISS (Piazza Montecitorio, 116) si terrà il convegno “Flat Tax e rilancio dell’Appennino Centrale: strumenti fiscali per contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo sostenibile”.

All’appuntamento parteciperanno, tra gli altri, Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze; Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016; Gaetano Quagliariello, Dean School of Government – LUISS Guido Carli; Alessandro Canelli, Presidente dell’IFEL.

L’evento, promosso dalla School of Government della LUISS Guido Carli e dal Commissario straordinario Sisma 2016 in collaborazione con la Fondazione Magna Carta si pone l’obiettivo di descrivere, approfondire e analizzare le caratteristiche, e le possibili ricadute positive, della proposta della flat tax al 7% dedicata ai cittadini pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere nell’Appennino centrale. La Flat Tax, dunque, si configura come uno degli strumenti, unitamente al processo di ricostruzione e di modernizzazione del cratere, per mitigare il processo di spopolamento di queste aree interne e per incentivare lo sviluppo economico dei borghi colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017.